Ordine: "Il Cagliari ha motivazioni, ma l'Inter è più forte"

Franco Ordine, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Punto Nuovo nel corso di Punto Nuovo Sport Show. Di seguito quanto riportato da areanapoli.it.

“Milan, prima di aprire un ciclo bisognerebbe inaugurarlo. Come diceva mia madre, la processione si vede quando si ritira, non quando esce. Aspettiamo che rientri alla cattedrale e poi diremo qualcosa. L’unica società - spiega - l’unica squadra e l’unico ambiente vicinissimo al modello impostato da Elliott è il Napoli. Una società che non ha debiti, un monte stipendio abbastanza basso, meno della metà di Inter e Juve. Una squadra non molto anziana nella quale se non si fanno errori clamorosi come cambiare di nuovo allenatore (tre volte in tre anni), far saltare giocatori, ma con le pedine giuste al posto giusto, questa squadra può competere a lungo. Le premesse essenziali sono di natura economica perché la differenza tra avere una società senza debiti e averne una piena di debiti è la stessa differenza che passa tra notte e giorno. Il Napoli è al livello delle grandi, non solo sotto il profilo economico. Dal ciclo sarriano in poi, a parte qualche scivolone che è inevitabile, è una squadra stabilmente al vertice del calcio. Non avere debiti sulla schiena è un valore clamoroso. Avere anche il monte stipendi non vertiginoso è un altro valore. Ciò che manca al Napoli, purtroppo, è uno stadio nuovo, moderno, capace di attrarre investimenti. Scudetto al Milan? Sono molto cauto, ho visto bene l’Atalanta contro lo Spezia. Ha ripreso a giocare come ai vecchi tempi. Secondo me sarà un’avversaria tosta. L’Atalanta, al contrario di quanto accaduto a Bergamo, il Milan l’ha sempre sofferta. In percentuale dico 51% scudetto al Milan, 49% Inter. I nerazzurri hanno due ostacoli più bassi. Il Cagliari ha motivazioni, non ci sono dubbi. Ma la cifra tecnica è obiettivamente inferiore rispetto all’Inter. Allo stesso modo la Sampdoria. Mi è molto dispiaciuto per il Cholito Simeone ieri: durante la settimana c’era stata la novena alla famiglia dei Simeone. Dicevano al Cholito ‘Quello che tuo padre nel famoso 5 maggio ha tolto all’Inter, ora puoi restituirlo agli interisti’. Erano convinti che il Verona battesse il Milan ieri".