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Sala stampa - Pisacane: "Non possiamo prendere gol come i primi due"

Sala stampa - Pisacane: "Non possiamo prendere gol come i primi due"
Oggi alle 17:53Interviste
di Maria Laura Scifo

Il tecnico del Cagliari Fabio Pisacane è intervenuto in sala stampa al termine di Cagliari-Genoa. Queste le sue parole: "Oggi mi concentrerei più sulle cose negative. Penso che non si possano regalare due gol come i primi due. Questa è solo colpa mia. Aggiungo anche due occasioni dove Elia ha fatto una grande parata e Luperto ci ha messo il tacco. Una squadra come la nostra non può subirle. Le cose positive? Penso a Borrelli che si è sbloccato dopo Udine con una doppietta. Lo stesso il gol di Esposito. La reazione al doppio svantaggio per poi averla ribaltata si aggiunge a queste cose positive. Per il resto sappiamo qual è il nostro obiettivo e che non ci sono partite facili.

Tanti gol subiti. Sicuramente con il lavoro possiamo alzare il livello, anche cercando di subire il meno possibile. Il primo gol è a difesa schierata e c'è un errore individuale. Il secondo gol nasce da un piazzato dove alcuni giocatori stavano risalendo, lancio di 40m in diagonale non ci può trovare così scoperti. Bisogna lavorare per raggiungere l'obiettivo. Poi ci sono anche gli avversari ed eventuali errori collettivi o individuali.

Investitori sardo-americani. Quando sono partito per l'America ho avuto il piacere di vedere Maurizio e sono felice se la società e la piazza sono felici. Normale che, come ha detto anche il presidente, si fa qualcosa per il bene del Cagliari. Io che sono qui da undici anni sono solo felice di questo. Spero al netto della mia permanenza che il Cagliari possa andare sempre più lontano.

La reazione. La reazione di una squadra che può raggiungere un obiettivo. Se hai questa reazione in Serie A vuol dire che c'è qualcosa di profondo e di vivo. Poi a questo spirito ci devi aggiungere anche altre cose. La squadra ha dimostrato di rimanere sempre aggrappata alla partita. Mi auguro che da qui in avanti ci si possano aggiungere le cose che dicevo prima per portare i 3 punti a casa. Mugungi? La gente può dire quello che vuole: paga il biglietto e ti prendi applausi e fischi. Se uno vuole giocare a Cagliari o in Serie A non può farsi condizionare dai mugugni. Poi normale che la riprendi e ti applaudono. I tifosi sono il fulcro del club e il suo cuore pulsante, noi dobbiamo accettarli. La classifica? Finché sei sopra la zona rossa sei sempre in linea. Mi auguro che rimarrà così, con questo margine.

Gestione della gara. Avevamo preparato questa partita per dettare un po' il ritmo e siamo partiti con un 4-2-3-1 per andare sul loro 3-5-2 a uomo. Ci siamo resi conto poi che con la prima linea facevamo fatica a rompere su Vitinha e Colombo. Allora abbiamo abbassato Felici e portato Zappa dentro. Questo ci ha permesso di coprire meglio il campo.