Olbia, Marino: "Stagione positiva, valorizzare i giovani per noi è un orgoglio"

Olbia, Marino: "Stagione positiva, valorizzare i giovani per noi è un orgoglio"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Olbia Calcio
venerdì 7 maggio 2021, 12:00Le altre sarde
di Redazione TuttoCagliari

Il presidente dell'Olbia, Alessandro Marino, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, in cui ha fatto un bilancio sulla stagione dei galluresi: "Il bilancio è positivo. Quando gli anni finiscono meglio di come sono iniziati, vuol dire che si è fatto qualcosa. Che si è cresciuti, come staff, come ambiente. Nel ritorno abbiamo dimostrato di poter lottare per i vertici della classifica. Siamo purtroppo partiti male ma abbiamo valorizzato tanti giovani: è un orgoglio per noi e per la Regione, gran parte sono sardi. E poi abbiamo lanciato qualche ragazzo come Udoh che sta venendo fuori alla distanza".
 

La sua storia è realmente una storia di talenti che trovano nella C il posto giusto per emergere.
"Si era un po' perso, a conti fatti. Siamo stati lungimiranti nel vedere le sue potenzialità non espresse e venute fuori. Ci sono anche situazioni così in C da considerare, giocatori che arrivano più tardi e poi vanno alla ribalta: siamo una risorsa importantissima per le altre leghe".
 

Giudicando dall'organizzazione della prossima Coppa Italia, però...
"Beh, in quel caso, evidentemente no. Dipende molto da come viene concepita e da chi è l'organizzatore. Faccio una battuta: chiediamo a Florentino di fare la Champions, sappiamo cosa organizza, no? La Serie A cerca di massimizzare i propri interessi, dovrebbe essere organizzata più dalla FIGC. Dovrebbe essere la Coppa di tutte le categorie, concepita come il calcio dei comuni, il sogno come in Inghilterra. Avrei lavorato su una formula di questo tipo".
 

Peraltro per voi significa anche perdere risorse.
"Sono occasioni uniche per vedere una squadra blasonata nella propria città. Ci sono potenzialità in Italia per creare una formula capillare e coinvolgente, che possa andare in linea con la riforma della Primavera. Queste formule sono in linea, tranne questa ma non è colpa della Serie A. Il punto è chi organizza, come detto: dovrebbe essere la Coppa di tutti, dunque della Federazione".
 

Chiosa sul mister: avanti con Max Canzi?
"I punti di partenza sono quelli: dobbiamo capire i dettagli ma ci sono le intenzioni per proseguire assieme".