Olbia, Occhiuzzi: "Siamo in una condizione di classifica che ci obbliga a lavorare e tanto"

Olbia, Occhiuzzi: "Siamo in una condizione di classifica che ci obbliga a lavorare e tanto"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Uff. Stampa Olbia Calcio
venerdì 25 novembre 2022, 17:30Le altre sarde
di Martina Musu

L'amarezza per la sconfitta di Carrara è alle spalle ma ancora viva. L'Olbia si appresta ad accogliere al Nespoli il Cesena e il blasone dell'avversario non inficia la valutazione dell'obiettivo: fare punti. Il tecnico dei bianchi Roberto Occhiuzzi, nella consueta conferenza stampa della vigilia, parte proprio dalla beffarda sconfitta di domenica scorsa respingendo però l'alibi della fortuna: "La fortuna - dice il tecnico - bisogna saperla cercare. Registriamo che la prestazione è stata di valore e che dobbiamo andare avanti su questa strada perché con questo atteggiamento e questo rendimento i punti saranno una naturale conseguenza". 

Sulla carta la sfida con il Cesena può sembrare molto complicata: "La classifica oggi lascia pensare questo, ma l'Olbia adesso ha fatto propria un'identità ben precisa, per cui non siamo più la squadra di inizio stagione. Ai ragazzi ho chiesto di perseverare nel consolidamento delle certezze e nella capacità di riversare in campo quella cattiveria agonistica che consente di fare la differenza". 

Tornano a disposizione Emerson e Minala e Occhiuzzi, pur non sbilanciandosi, lascia intendere che l'Olbia potrebbe assumere una forma tattica diversa rispetto a quella vista nelle ultime uscite: "In settimana abbiamo provato due differenti soluzioni per cui potremmo effettivamente variare qualcosa, ma non nel modo di giocare: dovremo essere corti e aggressivi. Poca incisività in attacco? È chiaro che i gol pesano e danno un senso a tutto quello che si fa in settimana, ma sta a me trovare le soluzioni per rimediare. Gli attaccanti devono essere più cinici nel capitalizzare le tante occasioni che stiamo creando, ma ricordo che dobbiamo creare i presupposti perché le reti arrivino anche sulle palle inattive e con gli inserimenti dei centrocampisti". 

Positivo l'impatto dell'ultimo arrivato Mordini: "Si tratta di un giocatore che ha esperienza e caratteristiche importanti per il nostro gioco: la sua esplosività e la sua gamba ci danno qualcosa in più. È normale che, essendo stato fermo a lungo, vada gestito dal punto di vista fisico. Travaglini centrale? È ovvio che ora abbiamo maggiori alternative e incastri tra gli interpreti e Christian nei tre dietro ci consente di giocare alti". 

La classifica continua a essere deficitaria, il bisogno di punti impellente, ma l'Olbia ha dimostrato di aver svoltato sotto e ora deve iniziare a raccogliere: "Siamo in una condizione di classifica - riconosce il tecnico - che ci obbliga a lavorare e tanto. Per responsabilità verso un ambiente con il quale si è creato un feeling positivo. La vicinanza dei tifosi è qualcosa che ci fa bene e alla lunga anche questo farà la differenza".