L'ex Ielpo: "Nel Cagliari di oggi i giocatori non si sono rivelati adatti alle idee degli allenatori"

L'ex Ielpo: "Nel Cagliari di oggi i giocatori non si sono rivelati adatti alle idee degli allenatori"TUTTOmercatoWEB.com
venerdì 31 dicembre 2021, 12:30Mercato
di Laura Pace

In Sardegna è sbocciato il rossoblù Mario Ielpo, il portiere lanciato da Claudio Ranieri, un altro uomo che a Cagliari ha seminato tanto in vista del grande raccolto sui campi inglesi 25 anni dopo. Oggi fa l'avvocato ma ancora legato al Cagliari Mario ha rilasciato una lunga intervista ai colleghi del sito ilposticipo.it parlando del suo Cagliari e del legame con Claudio Ranieri. In particolare ha parlato del Cagliari di oggi e dei problemi che stanno alla base: "Non c'è stata chiarezza d'intenti tra tutte le componenti della società: dalla proprietà agli allenatori fino ai giocatori. Da quando è tornato in A dopo la retrocessione, il presidente Tommaso Giulini ha cercato di costruire un Cagliari che non fosse solamente una squadra da combattimento per salvarsi. Ha puntato su giocatori di palleggio con Eusebio Di Francesco, quando le cose sono andate male però ha scelto Leonardo Semplici e Walter Mazzarri, allenatori che vanno in un'altra direzione come credo calcistico".

Infine conclude "Non c'è coerenza tra quello che si vuole fare all'inizio della stagione e quello che si fa quando arrivano le difficoltà. I giocatori non si sono rivelati adatti alle idee degli allenatori. Prima non c'era un calciatore da campo aperto: sei il Cagliari, non il Real Madrid. Con Keita Baldé hanno risolto un po' questo problema. Noi ci siamo salvati con Daniel Fonseca e Luis Oliveira, giocatori che quando ripartivano era micidiali".