Cagliari-Roma, quando la gara non si disputò a causa dell'"invito" di Cellino
Pensi a Cagliari-Roma e la mente non può non tornare a quel tragico settembre del 2012. Come ricordano i colleghi di Voce Giallorossa, il Cagliari in quella stagione utilizzava, o meglio tentava di utilizzare, lo stadio Is Arenas, a Quartu Sant'Elena, a causa delle note vicende legate al Sant'Elia. Nonostante i tanti lavori estivi, l'impianto non ottenne l'ok a disputare gare a porte aperte. Non a caso, il debutto contro l'Atalanta avvenne senza tifosi. Eppure, l'allora presidente dei sardi Massimo Cellino invitò i tifosi a recarsi allo stadio per assistere a Cagliari-Roma, e nonostante la Commissione di Vigilanza avesse confermato il suo no alla presenza del pubblico. La Roma non tardò a farsi sentire attraverso il direttore generale Franco Baldini: "La Roma intende tutelare non solo i propri interessi e quelli dei propri tifosi, ma allo stesso tempo vuole proteggere un principio sacrosanto, che le competizioni si debbano svolgere nel rispetto di regole che sono oggettive e che in nessun caso possono essere piegate ad esigenze soggettive". Così nella notte tra venerdì e sabato, a poco più di 24 ore dalla partita, il Prefetto di Cagliari dispone l'annullamento della partita e due giorni dopo il Giudice Sportivo assegna lo 0-3 a tavolino ai giallorossi a causa del comportamento di Cellino, definito nel comunicato "una riprovevole sollecitazione, con il rischio concreto e attuale che potesse tradursi in iniziative ed atti rivolti a disattendere la prescrizione dello svolgimento della partita a porte chiuse, ingenerando nella tifoseria reazioni emotive inconsulte ed irrazionali".
ULTERIORE REAZIONE DEL PATRON ROSSOBLU'. Dopo la decisione, ovvia, di assegnare la vittoria a tavolino alla squadra giallorossa, Massimo Cellino, che probabilmente si aspettava maggiore solidarietà da parte della società capitolina, ebbe a dire: "Avevano così tanto bisogno dei tre punti? Bene, quando andremo a Roma bucheremo le ruote del pullman". Di fatto, però, nella gara di ritorno all'Olimpico il Cagliari rifilò quattro reti alla squadra di Zeman.