Colpo di scena processo Ragatzu, il padre dell’ex compagna ritratta le accuse: tutta una «messinscena»

Le accuse di stalking e maltrattamenti per le quali l'attaccante dell'Olbia ed ex rossoblù Daniele Ragatzu  è finito a processo a Tempio Pausania sarebbero tutte inventate. Durante l’udienza di oggi, durate oltre sei ore, ha parlato il padre dell’ex compagna del giocatore che ha ritrattato tutto: le accuse, secondo quanto riferito dallo stesso, sarebbero frutto di una messinscena architettata da lui, dalla moglie e dalla figlia.

«Il padre della ragazza ha affermato di essersi messo d'accordo con la moglie e la figlia per ottenere dall'allora calciatore di Serie A dei soldi - ha spiegato l'avvocato Pirisi - e ha ammesso di aver dato una falsa testimonianza in passato, quando ha confermato i maltrattamenti e le violenze subite dalla figlia da parte del compagno. Spetterà ora al giudice fare le sue valutazioni su quanto detto dall'uomo»

Sul banco dei testimoni è salita la madre della ragazza che però ha confermato quanto sostenuto dalla figlia sulle violenze subite, accusando invece il marito (dal quale si starebbe separando) di aver ritrattato tutto per ferire lei e la presunta vittima. 

Lo riporta unionesarda.it