Italia Under 21, il ct Baldini: "Gruppo pieno di talento, stasera l'abbiamo dimostrato"

Silvio Baldini, commissario tecnico dell’Italia Under 21, ha commentato ai microfoni di Rai Sport il netto successo per 4-0 ottenuto contro la Svezia. Il tecnico azzurro si è soffermato sulla crescita del gruppo e sull’atteggiamento mostrato dai suoi ragazzi, mantenendo però i piedi per terra: "I ragazzi sono bravi. Ho sempre detto che è un gruppo pieno di talento e stasera sono riusciti a dimostrarlo, ma non bisogna fermarsi. Il talento va sempre coltivato, oltre che con il lavoro, soprattutto con la testa, che è quella che fa la differenza".

Sul rigore trasformato da Berti nella “sua” Cesena, Baldini ha voluto sottolineare lo spirito di squadra che contraddistingue il gruppo: "È una dimostrazione che c'è un gruppo coeso, contento di stare insieme, a cui piace ridere e scherzare, ma che sa anche lavorare. Mi riempie più di gioia quel gesto che la vittoria per 4-0".

Il ct azzurro ha poi parlato del percorso di crescita dei suoi ragazzi: "Più che il mio lavoro, sono le indicazioni che io gli do per maturare ed essere ragazzi giovani che, a volte, devono ridere e scherzare, ma anche prendere sul serio ciò che fanno. Giocare a calcio è un mestiere troppo difficile".

Non è mancato un riferimento a Camarda, autore di un cucchiaio su rigore che lo ha reso il più giovane marcatore nella storia dell’Under 21: "No, ognuno è libero di calciare come vuole, anche se io quei calci di rigore lì li odio (ride, ndr), ma se uno se la sente è giusto che lo faccia".

Infine, Baldini ha ribadito la sua filosofia, basata sulla libertà e sulla fiducia nei confronti dei suoi calciatori: "Sicuramente, non metto loro pressioni o sono preoccupato tanto dagli avversari. Spiego la partita e voglio che loro giochino perché sono bravi, hanno talento e non devono avere freni".