Marinozzi: “Cagliari, Palestra trascina, Liteta e Rodriguez crescono: ora tocca a Kilicsoy”
Tramite un video postato sul proprio canale YouTube, il giornalista Andrea Marinozzi ha parlato del Cagliari e del successso sulla Roma di domenica pomeriggio, inserendo i rossoblù tra i "top" della 14^ giornata di Serie A. Di seguito le parole del telecronista, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Partiamo, come sempre, dalle cose belle viste in questa 14ª giornata, e al terzo posto dei top c’è il Cagliari di Pisacane per due motivi. Uno, perché ha vinto contro una grande del nostro campionato: sono tornati al successo battendo la Roma 1-0 grazie al gol di Gaetano. Secondo motivo, a mio avviso il più importante: il Cagliari sta costruendo bene, il progetto a me piace e le idee che sta proponendo Pisacane in campo sono gradevoli. Abbiamo già parlato delle qualità del Cagliari, anche dei difetti, soprattutto della flessibilità di questa squadra, che è un aspetto davvero interessante. Ma vorrei soffermarmi soprattutto sull’abilità e sulla scelta di puntare tantissimo sui giovani. Dopo il Como, il Cagliari è la squadra che in percentuale ha fatto giocare più Under 21. Hanno un minutaggio molto elevato e, se ci sono giocatori che stanno spostando tantissimo gli equilibri — soprattutto uno, Palestra, che anche contro la Roma… non mi soffermo più di tanto perché ne avevamo già parlato tante volte — anche contro la Roma ha spostato tantissimo gli equilibri. Mal di testa per Tsimikas, problemi per Ghilardi, alla fine si è messo Rensch dalle sue parti, ma comunque andava, puntava, saltava. Poi è stato sostituito, e anche un po’ di nervosismo mostra il carattere del ragazzo nel finale, quando è stato poi sostituito. Ma l’abilità del Cagliari, a mio avviso, è stata ed è questa: scegliere un allenatore giovane come Pisacane con meriti, perché lo scorso anno, alla guida della squadra Primavera del Cagliari, ha vinto la Coppa Italia, e dargli in mano un gruppo relativamente giovane, con degli elementi da far crescere per valorizzare il parco calciatori, per migliorare la rosa, per valorizzare appunto questi giovani che lo scorso anno avevano fatto bene, ma in generale per puntare su giocatori di un’età bassa. E così abbiamo visto col Verona e con la Juventus titolare Liteta.
E quando gli abbiamo chiesto nel pre-gara il perché della scelta e il coraggio di far giocare un giovane, lui ha risposto: “Ma quale coraggio? Non sto facendo giocare un sedicenne, è un ragazzo pronto che ha già giocato contro il Verona. A Verona un tempo credo che possa fare una buona partita”. L’aveva allenato anche lo scorso anno, quando era arrivato con la Primavera: prima un po’ di ambientamento e poi si è preso il posto Liteta. Ho sentito anche la conferenza stampa, domanda su Rodriguez. Lui ha detto: “Ci vuole del tempo, ma credo che poi arriverà la sua occasione". È arrivata prima in Coppa Italia e poi in campionato, e ha giocato una bella partita Rodriguez. A me sembra un buon difensore, mancino, abile, mi piace, e adesso ha una soluzione in più in difesa per il Cagliari. Ma non l’ha buttato dentro quando c’era bisogno, quando erano in emergenza: ha scelto il momento giusto, ci ha lavorato bene lui insieme al suo staff. Ora mi aspetto magari un maggior minutaggio anche per KIlicsoy, un altro ragazzo che sta piano piano entrando. Però, se metti insieme i risultati - e credo che in questo momento il Cagliari stia in media rispetto a quanto proposto - e l’abilità nel far crescere i giovani, i tuoi giovani calciatori, riesci a raggiungere un obiettivo grande: riesci a migliorare il livello societario senza perdere di vista il principale obiettivo, cioè quello di avere una squadra competitiva. Così puoi migliorare i tuoi, ma anche gli altri: anche la prossima Atalanta che avrà un altro giovane da valorizzare penserà prima a te, penserà prima al Cagliari, penserà prima a Pisacane, al suo staff, a questa società, per portarlo lì, magari il prossimo Palestra, da un altro calciatore di un’altra società, per far sì che abbia minutaggio, continuità e magari un rendimento stile Palestra. Quindi, al secondo posto, il Cagliari per questi due motivi: campo e strategia societaria".