Quando Totti fu vicino a vestire la maglia del Cagliari

Quando Totti fu vicino a vestire la maglia del CagliariTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Marco Iorio/Image Sport
lunedì 18 ottobre 2021, 22:00News
di Vittorio Arba

Gennaio 1997: il Cagliari lotta ferocemente per la salvezza, da qualche settimana è andato via il tecnico Gregorio Perez assieme al suo fido Luis Romero, mentre è tornato Carletto Mazzone e ha portato con se Giorgio Sterchele dalla Roma. L'estremo difensore ha rischiato seriamente di non essere l'unico a giungere in Sardegna dalla capitale, in quanto Mazzone ha fatto di tutto per portare un giovane talento di nome Francesco Totti. Si, proprio lui. Il giovane fantasista della Roma, dopo aver esordito quattro anni orsono proprio con Mazzone in panchina, non vede più il campo. L'allora tecnico Carlos Bianchi non lo vede proprio e spinge per una cessione in prestito del Pupone, che nel frattempo sta per passare alla Sampdoria. Come confermato dalla biografia di Mazzone, intitolata "Una vita in campo", il tecnico romano alza la cornetta e telefona Franco Sensi in persona, chiedendogli espressamente il prestito di Totti: "Preside', mi scusi, se Totti se ne deve proprio anda' via da Roma, perché non lo dà a me? Lo porto a Cagliari, glielo seguo io. Stia tranquillo, glielo curo come si deve, perché l'ho cresciuto e so come gestirlo.

Totti c'ha talento, non lo possiamo spreca'. Poi, quando lei mi chiama, glielo rimando'...”. Alla fine Totti è rimasto alla Roma, ma Mazzone ci riprova nel mese di febbraio e organizza un incontro tra Sensi e Massimo Cellino, nell'ambito di un triangolare tra Roma, Borussia Moenchegladbach e Ajax. Lì cambia tutto: Totti fa il fenomeno con due prodezze contro entrambe le squadre, alla fine Sensi si decise a tenere il Pupone, che rimase nella Capitale. A vita.