Sanna: "Cagliari, sconfitta senza attenuanti. Dobbiamo essere artefici del nostro destino"

Vittorio Sanna ha commentato così la sconfitta subita dal Cagliari alla Domus contro l'Udinese, nel consueto 'Commento a Caldo': "Oggi il Cagliari l’ha persa senza attenuanti. Probabilmente, dal punto di vista tecnico, non si è riusciti quasi a giocare: il Cagliari non è riuscito a fare il suo gioco, ma perché, prima di tutto, ha perso sul piano atletico e fisico questa partita, arrivando sempre secondo sui palloni e non riuscendo a vincere un contrasto. Noi aspettavamo un Cagliari che, dopo il successo col Verona, avesse quella voglia, quella determinazione, quella capacità di superare anche se stesso dal punto di vista atletico e fisico per chiudere l'argomento. E invece abbiamo visto un Cagliari quasi stanco della festa stessa, quasi appagato, quasi superficiale, che ha giocato sperando di poter giocare senza dover sudare troppo, senza dover faticare, senza dover reggere botta.

Un Cagliari che ha festeggiato per una settimana intera la grande impresa di Verona, e che ora si ritrova nuovamente a essere sotto l'occhio del ciclone, sotto critica, in quel dislivello di umori che è tipico e che non è giustificato nel nostro pubblico, nei nostri tifosi, che passano da un estremo all'altro. Ora dobbiamo stare, ancora una volta, a calcolare sulle altre squadre, e questa è la cosa che volevamo evitare. Dobbiamo essere artefici del nostro destino. Non volevamo pensare a quello che facevano le altre squadre, oggi invece riprenderemo a fare i calcoli, con il quadernino, e a vedere gli intrecci, gli incastri, gli incroci che, da qui in poi, ci porteranno fino alla fine del campionato".