Vittorio Sanna: “Non parliamo di vendette e riscatti, ma pensiamo all’obiettivo di quest’anno”

Vittorio Sanna ha analizzato il Venezia, avversario del Cagliari domani all'Unipol Domus, ai microfoni di Radio Super Sound: "Tutti a pensare a questo platonico riscatto contro il Venezia che di riscatto non ha proprio niente. Il Venezia che si era opposto al Cagliari in quella partita, aveva fatto di tutto per scansarsi, tanto che i titolari per 6/11 non c'erano perché invitati a un matrimonio. E lo dimostra anche il fatto che i reduci di quella partita sono appena 6/7 giocatori, di cui 3 fanno panchina in Serie B. Quel Venezia si poteva battere e travolgere in una partita assolutamente normale. Il Venezia di oggi è totalmente cambiato: è una squadra che sta avendo delle difficoltà e c'è poco da vendicare.

C'è da affrontare una compagine costruita con una marea di giocatori stranieri, in larga parte sconosciuta. Molti di quelli dello scorso anno sono stati ceduti, come Henry, Mattia Aramu, Mazzocchi e Perez. Un Venezia totalmente differente dal passato, con cui abbiamo poco da discutere: se c'è qualcuno che sarebbe da rimproverare è il Cagliari, per come aveva affrontato quella triste partita e per come ha fatto piangere i sardi da allora in poi. Dobbiamo dimenticare quel pianto e cercare di sorridere e per farlo dobbiamo affrontare una squadra che gioca con il 3-5-2 e che potenzialmente potrebbe fare molto più di quello che ha fatto finora. Non parliamo di vendette e riscatti, ma pensiamo all'obiettivo di quest'anno".