Vittorio Sanna: "Ora l’obiettivo è unire le diverse anime: collegare il settore giovanile con la prima squadra"

Vittorio Sanna: "Ora l’obiettivo è unire le diverse anime: collegare il settore giovanile con la prima squadra"TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 12:15News
di Giorgia Zuddas

Vittorio Sanna, nel suo canale YouTube, ha analizzato il nuovo corso del Cagliari e il lavoro che attende Angelozzi e Pisacane. Ecco le sue parole sintetizzate da TuttoCagliari: "E ora serve un grande lavoro di sartoria, che consiste nel mettere insieme i diversi pezzi della Società e cercare di cucirli tra loro per ottenere un vestito Nel recente passato, in questi dieci anni di Tommaso Giulini, la prima squadra è sempre stata abbastanza separata rispetto al settore giovanile. Ora, invece, l’obiettivo è unire le diverse anime: collegare il settore giovanile con la prima squadra, far dialogare tutte le figure coinvolte, dal direttore sportivo della prima squadra agli esponenti del settore giovanile, favorendo lo scambio tra i diversi settori. Tutto questo è ancora da costruire, ed è il compito principale dei due che ieri hanno presenziato alla conferenza stampa: il direttore sportivo Angelozzi e l’allenatore della prima squadra, Fabio Pisacane. Sono loro le due figure che dovranno portare avanti questo compito, coordinati da vicino da chi sta definendo le misure di questo assemblaggio, ovvero Tommaso Giulini. Il presidente segue personalmente tutte le fasi di questo nuovo progetto, perché sa che è necessario unire tanti pezzi che prima erano separati.

La promozione di Pisacane rappresenta una scommessa, se così si può chiamare, e tutti speriamo che non si riveli tale, ma piuttosto la conseguenza logica del processo di crescita dell’allenatore, che è stato rapidissimo da quando ha iniziato questo percorso. Si tratta di un’intuizione di cui si è fatto promotore in prima persona, perché il presidente Giulini sta mettendoci la faccia su questa scelta. Se prima le decisioni venivano prese con il contributo dei direttori sportivi, questa volta la scelta di Giulini non è stata condivisa dal direttore sportivo precedente, Bonato, che infatti non ha proseguito il rapporto proprio perché non ha sposato la linea indicata dalla società. Ora Angelozzi dovrà invece interpretare al meglio, in una sorta di delega, il pensiero del presidente, collaborando e dialogando con Pisacane per trovare quell’amalgama necessaria: da una parte le qualità tecniche e comunicative dell’allenatore, dall’altra l’esperienza di Angelozzi, che non è certo un giovane alle prime armi, ma conosce bene il mondo del calcio e dovrà sostenere la causa del Cagliari. Seguendo la linea editoriale dettata dall’alto, l’obiettivo sarà cercare di ottenere gli stessi risultati, valorizzando però maggiormente il prodotto locale, oppure, se non si tratta di giovani del vivaio, lavorando su giocatori acquistati per poi valorizzarli e renderli competitivi in Serie A. Un campionato che resta difficile, con l’arrivo di nuove squadre quelle arrivate dalla B, che hanno ambizioni importanti e renderanno la concorrenza ancora più agguerrita rispetto al passato".