Acquafresca: "Tributo a Ranieri doveroso. Mina ha dato tanto a Cagliari e Cagliari ha dato tanto a lui"

Acquafresca: "Tributo a Ranieri doveroso. Mina ha dato tanto a Cagliari e Cagliari ha dato tanto a lui"TUTTOmercatoWEB.com
venerdì 24 maggio 2024, 20:30Primo piano
di Vittorio Arba

Robert Acquafresca, ex attaccante del Cagliari, ha parlato di Cagliari-Fiorentina ai microfoni del TMW News di Tuttomercatoweb.com. Di seguito le sue parole, riprese da TuttoCagliari.net:

La salvezza del Cagliari: un altro capolavoro firmato Claudio Ranieri

"È stato un gran bel capolavoro, l'ultimo da quello che risulta dalle squadre dei club. Però penso che si sia chiuso un cerchio perfetto per quanto riguarda la sua esperienza da allenatore. Adesso viene, tra virgolette, il difficile per chi dovrà sostituirlo. È una bella responsabilità. L'importante è che il Cagliari sia comunque rimasto in Serie A."

Vedendo anche la partita di ieri, il grande tributo che è stato fatto a Ranieri da parte del popolo cagliaritano, le lacrime, la commozione, l'emozione di Ranieri... cosa ti è venuto in mente?

"Io ero allo stadio, perché ovviamente sono momenti di storia calcistica che si vivono. È stato un gran bel tributo, doveroso. È stata una grande festa, come giusto che sia. Il risultato? Sì, il Cagliari ha perso, però ieri penso fosse secondario. Tutti ci tenevano a chiudere bene, soprattutto il mister. Penso che anche ieri la prestazione ci sia stata. Era una festa, era giusto congedare bene il mister."

La svolta per il Cagliari, per questa salvezza, c'è stata quando Ranieri ha annunciato le sue dimissioni davanti al gruppo?

"Sì, tutti fanno riferimento a quella scena. Penso di sì, perché con quel gesto ha voluto dare una scossa importante. D'altronde è un uomo dai grandi valori. Anche cose che a lui sembrano talmente normali, in un mondo dove non sono cose normali, lui le sa risaltare bene. Quindi, veramente onore a lui."

Ti ha sorpreso Mina, che alla Fiorentina non aveva praticamente mai trovato spazio e invece è diventato un leader al Cagliari?

"Sì, è arrivato in una situazione dove aveva tutto per riprendersi un po' quel posto, quelle caratteristiche che venivano richieste in quel momento. Una squadra che era in difficoltà, c'era bisogno di esperienza e di fisicità. Probabilmente lui le possedeva. Diciamo che si è trovato: lui ha dato una mano al Cagliari, il Cagliari ha dato una mano a Mina".