Caprile in conferenza stampa: "Grazie al Cagliari per lo sforzo fatto per tenermi"

Questa mattina alle ore 10, il portiere del Cagliari Elia Caprile parlerà in conferenza stampa per fare un bilancio dei primi giorni di ritiro. La redazione di TuttoCagliari sarà presente all'Hotel Blu Acquaseria di Ponte Di Legno per raccontarvi le sue parole in diretta. Stay tuned!
Comincia la conferenza stampa
Primo ritiro con la maglia del Cagliari, emozioni? Sono molto contento, ringrazio il Cagliari per lo sforzo che ha fatto per tenermi qua. Io non vedevo l'ora di cominciare e mettermi a disposizione del mister.
Che emozione tornare in campo? Sicuramente andare in campo e mettere i guanti mi mancava tanto, sono molto contento di cominciare di nuovo con il Cagliari e sono molto contento anche che la società abbia investito tanto su di me e mi abbia dato fiducia.
Pisacane che allenatore è? Giovane, bravo, che sa lavorare con i giovani. Noi lo stiamo seguendo, siamo molto contenti del mister e vogliamo continuare a lavorare.
Cosa è stato per te Napoli, cosa ti rimane, rammarico per il fatto che non ci abbia creduto? Napoli è stata una parentesi bella e felice, sono stato molto contento di avere la fortuna di vestire la maglia del Napoli che è una delle squadre più importanti del nostro calcio e io posso solo parlarne bene. Ho fatto io la scelta di andare via, sono stato molto contento che il Cagliari mi abbia raccolto e dato la possibilità di mettermi in gioco.
Cosa ti chiede Pisacane? Vuole che partecipa a livello offensivo, mi chiede di essere presente
Ci sono stati delle voci di mercato che ti hanno riguardato. Avere apprezzamenti vuol dire che in questi sei mesi ho fatto bene. Sono state solo voci, non ci sono state chiamate. Io sono un giocatore del Cagliari e sono molto contento di essere qui.
Esperienza all'estero con Bielsa. Sicuramente l'esperienza all'estero e con Bielsa mi ha cambiato come portiere e mi ha aiutato a diventare un portiere moderno. Nazionale? Io so che solo facendo bene con il Cagliari posso vestire l'azzurro. E' un sogno e per raggiungerlo devo fare bene con il Cagliari.
Blocco confermato rispetto allo scorso campionato, come affrontate la stagione a livello di gruppo? Partire con lo stesso gruppo dell'anno scorso è un plus, ci conosciamo già e sappiamo pregi e difetti di ognuno. Il nostro poi è un campionato agguerrito e vogliamo raggiungere la salvezza il prima possibile.
Portieri della Nazionale. Vicario, Carnesecchi, Meret, Di Gregorio... sono tutti più forti di me ad oggi perché giocano tutti in Champions League. Io lavoro per arrivare a quel livello, ma sono tutti forti, non posso fare un nome sugli altri.
Figlio in arrivo. Dovrebbe nascere a novembre, non vedo l'ora che arrivi quel momento e la famiglia si allarghi
Sullo staff e sul gruppo. Non vedo l’ora di migliorarmi con mister Bucci. So che facendo il portiere devo dare una mano e almeno in campo devo essere un punto di riferimento.
Termina la conferenza stampa