ESCLUSIVA TC - ALDO SERENA: "Cagliari solido e compatto, manca qualcosa in attacco. Petagna sarebbe di grande aiuto ai rossoblù. Con l'Inter gara non scontata: anche il caldo potrebbe incidere. Per lo Scudetto Napoli davanti a tutti"

ESCLUSIVA TC - ALDO SERENA: "Cagliari solido e compatto, manca qualcosa in attacco. Petagna sarebbe di grande aiuto ai rossoblù. Con l'Inter gara non scontata: anche il caldo potrebbe incidere. Per lo Scudetto Napoli davanti a tutti"TUTTOmercatoWEB.com
sabato 26 agosto 2023, 15:40Primo piano
di Matteo Bordiga

Ha militato in tutte e tre le corazzate del Nord Italia: Milan, Inter e Juventus. Centravanti possente e dominante, aveva nell’elevazione e nel colpo di testa il suo principale punto di forza.

Protagonista anche delle indimenticabili “Notti Magiche” azzurre del 1990, col gol del raddoppio nell’ottavo di finale contro l’Uruguay (seguito, purtroppo, dall’errore dal dischetto nella sfortunatissima lotteria dei rigori con l’Argentina in semifinale), Aldo Serena – dopo una carriera pluridecorata (è tra i pochissimi calciatori italiani ad aver vinto lo Scudetto con tre maglie diverse: appunto quelle di Milan, Inter e Juventus) – è da anni apprezzato commentatore tecnico e opinionista televisivo.

Aldo, come vede le big nel campionato appena iniziato? C’è, a suo avviso, una favorita assoluta nella corsa al tricolore?

“Sicuramente è ancora presto per emettere dei giudizi, ma la favorita d’obbligo è la squadra che ha vinto il torneo l’anno scorso. Del resto è vero che il Napoli ha cambiato allenatore, ma la rosa – a parte Kim – è rimasta praticamente invariata. La formazione partenopea nella passata stagione ha impresso un’impronta significativa non solo in Italia – conquistando lo Scudetto – ma anche in Europa, sfoggiando un calcio scintillante e spettacolare. Anche per questo secondo me nella lotta al tricolore va collocata in pole position.

Le altre grandi sono partite quasi tutte bene. La Juventus non avrà il 'plus' delle coppe europee, il che consentirà ai bianconeri di risparmiare energie fisiche e mentali in ottica campionato. Allegri potrà così lavorare bene coi richiami sulla forza, nei periodi giusti. In ragione di ciò vedo la Juve come seconda favorita, subito alle spalle del Napoli. Non possiamo ovviamente trascurare poi l’Inter, per via dell’organico di cui dispone. Anche se i nerazzurri hanno perso Dzeko e Lukaku e, a mio avviso, Arnautovic e Thuram non sono esattamente dello stesso livello. Vero è che le motivazioni di Arnautovic sono alle stelle, e Thuram è molto bravo a partire dalle fasce: dovrà riadattarsi e ridefinire i suoi movimenti per interpretare al meglio il ruolo di punta centrale.”

Quest’anno anche la lotta alla zona Champions si farà rovente, con un’Atalanta rinnovata che si è rifatta il look e con squadre come Roma, Lazio e Milan – oltre a quelle che abbiamo nominato prima – che certamente non molleranno la presa.   

“L’Atalanta è abituata a cambiare spesso, e l’ha fatto anche puntando su qualche giocatore da lanciare – diciamo pure qualche scommessa – in attacco. Gasp quando ha a disposizione ragazzi di qualità da rivitalizzare è molto bravo, sia sotto il profilo motivazionale che dal punto di vista atletico: li fa lavorare in modo mirato e specifico in base alle loro caratteristiche. I bergamaschi, dunque, potrebbero essere competitivi anche per i primi quattro posti.”

Se dovesse sbilanciarsi indicando una possibile squadra rivelazione del campionato, la sua scelta su chi cadrebbe?

“Secondo me Baroni è un allenatore che si inserisce nel solco della tradizione ma, al contempo, è anche abile a valorizzare al massimo i propri giocatori. Guardo dunque con curiosità al Verona, che credo si salverà con molta più tranquillità rispetto allo scorso campionato.”

Focus su Cagliari-Inter di lunedì sera: i rossoblù affronteranno per la prima volta una big, i nerazzurri sono chiamati a confermare la buona impressione suscitata nella gara interna contro il Monza. Che possibilità ha il Cagliari di fare risultato contro l’armata di Simone Inzaghi?

“Il Cagliari contro il Toro ha dimostrato di essere una formazione estremamente compatta, fisica e abile difensivamente. Forse ha ancora qualcosina da sistemare là davanti, in fase realizzativa. A breve il mercato chiuderà, e ho letto che Petagna è un obiettivo concreto di Ranieri. A mio avviso un centravanti come lui potrebbe essere di grande aiuto alla squadra rossoblù.

La sfida di lunedì vede ovviamente l’Inter favorita, ma nelle prime giornate di campionato - soprattutto considerando il gran caldo che regna sovrano sia che si giochi nel pomeriggio sia che la gara sia in notturna -si possono anche verificare delle sorprese. Ci andrei dunque coi piedi di piombo nel fare pronostici o previsioni.”

Aldo, secondo lei dove può arrivare il Cagliari da qui a fine campionato? Il massimo traguardo raggiungibile è davvero, come si ripete da più parti, quello di una salvezza sofferta?

“Io credo che, essendo questo per i rossoblù il primo anno in A dopo una stagione vissuta in serie B, l’obiettivo ragionevole sia quello di salvarsi, magari senza troppi affanni. Quello sarebbe già un grande risultato.”