Gazzetta - Simeone ha scelto: "Spero tanto mi riscattino dal Cagliari. Sarei felice di restare o sfidare papà nella Liga"

Gazzetta - Simeone ha scelto: "Spero tanto mi riscattino dal Cagliari. Sarei felice di restare o sfidare papà nella Liga"TUTTOmercatoWEB.com
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giovedì 19 maggio 2022, 08:15Primo piano
di Redazione TuttoCagliari

Giovanni Simeone ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport nella quale ha parlato anche del suo futuro, in bilico tra Cagliari ed Hellas. Sulla sua stagione: "Se mi aspettavo una stagione così? Forse non con questi numeri, ma sapevo che sarebbe andata bene perché ho creduto molto nel lavoro che ho fatto. Sto andando bene e posso crescere ancora. I tre motivi della mia stagione record? Direi questi:il fatto che ho trovato un mio equilibrio. Poi il gruppo Verona, fortissimo, che mi ha aiutato tanto: l’amicizia che ho avuto da loro è stata decisiva. Quasi una volta alla settimana usciamo insieme a cena, siamo almeno 6-7 a volta. Così stiamo più tempo insieme, ci divertiamo e nel frattempo cementiamo l’unione. Terzo motivo la società, intesa come filosofia, modo di essere Hellas che mi rispecchia molto".

Sul suo futuro: "Se il mio futuro lo immagina qui a Verona? Non so ancora cosa succederà, spero tanto che mi riscattino dal Cagliari (10,5 milioni di euro la cifra fissata ndr). Sto così bene con il gruppo che voglio godermi ogni minuto di allenamento. È come quando giocavo da bambino con gli amici. È la prima volta che ho tanti amici nel calcio. Dunque sinceramente non ho idea di cosa mi aspetti, ma sono felice qui e se dovessi restare sarei molto, molto contento. Un'esperienza in Premier o in Liga? Normale che un giocatore con ambizioni cerchi la possibilità di crescere. Giocare in Champions o in Europa League è una delle cose più belle. Farlo col Verona sarebbe stato bellissimo, ma penso che se questo gruppo restasse lo stesso, ci potrebbe davvero arrivare. Liga o Premier? Non so, a me tutti dicono di vedermi in Inghilterra. Ma io sinceramente non so dove mi vedo. Se dovessero riscattarmi e poi rivendermi, mi piacerebbe anche andare a giocare contro mio papà, in Spagna. Vedremo, forse non ci crederete, ma ora come ora sono concentrato solo sulla sfida con la Lazio, per me è molto importante finire con 17 o 18 gol invece che 16. Sono fatto così. Tra una settimana mi sposo con Giulia a Firenze, la sua città. Tudor mi ha chiesto se sono pronto e io gli ho riposto: sì, mister, ma io ora penso solo a fare gol alla Lazio. Questo sono io".