Cagliari, due mesi senza vittorie. La Nuova Sardegna: "I complimenti non bastano, con la Roma è una partita delicata. Incognita Mina"
"Cagliari, i complimenti non bastano, con la Roma è una partita delicata". Questo il titolo de La Nuova Sardegna nelle pagine sportive. I rossoblù non vincono da due mesi e la classifica comincia a preoccupare. Pisacane chiede subito un cambio di marcia: "Essere giovani non può essere un alibi ma sono certo che cresceremo".
Il nodo principale in vista della sfida con i giallorossi riguarda il reparto difensivo, dove resta incerta la presenza di Yerry Mina. Il colombiano, figura chiave per leadership e struttura, continua a lavorare a parte e la sua disponibilità resta in forte dubbio. Se non dovesse farcela, il tecnico dovrà studiare alternative: una possibilità è l’adattamento di Luperto sul centro-destra, soluzione già vista con il Napoli, oppure l’arretramento di Deiola come centrale in una linea difensiva da valutare se a tre o a quattro uomini.
Nel frattempo il Cagliari ritrova entusiasmo nel reparto offensivo. Sebastiano Esposito sta vivendo un periodo d’oro: tre reti consecutive tra campionato e Coppa Italia e una condizione mentale in netta ascesa. «Il ragazzo è in fiducia – ha sottolineato Pisacane dopo la gara del Maradona – continui a lavorare con umiltà e sacrificio e il suo talento verrà fuori ancora di più».
Buone notizie anche sugli esterni: Palestra e Folorunsho sono rientrati in gruppo dopo i fastidi che li avevano tenuti fuori in Coppa, mentre restano basse le probabilità di un recupero lampo per Mazzitelli, ancora impegnato in lavoro differenziato.
Roma-Cagliari, dunque, non sarà soltanto un match: per i rossoblù è un’occasione per invertire la tendenza, ritrovare slancio e uscire dal tunnel. Per riuscirci serve coraggio, qualità, ma soprattutto qualcuno che trascini i compagni quando la partita diventa pesante.