Gazzetta - I gol sono nella coda. Da Pavoletti fino a Gatti, i maxi recuperi sempre più decisivi

La Gazzetta dello Sport stamattina titola: "I gol sono nella coda. Da Pavoletti fino a Gatti, i maxi recuperi sempre più decisivi". Aumentano le reti segnate e le partite chiuse dopo il 90’. Fiorentina, Atalanta e Roma: quelle che non si arrendono mai.
In queste prime 14 giornate 17 volte il risultato finale è arrivato con gol segnato dal 90’ in poi. Nello scorso torneo il parziale toccava quota 9, mentre nella stagione 2021-22 le marcature delle partite decise nel recupero furono 14. Così come nel 2020-21 si fermarono a 10. Per comprendere meglio questo dato va osservato un altro andamento in chiaro progresso: la durata delle partite. Si va, si sa, verso il tempo effettivo, ed è già chiara l’indicazione agli arbitri di recuperare il più possibile le pause forzate o le perdite di tempo. La media di questo campionato porta a 98’9”, in netto aumento rispetto ai 97’5” della scorsa stagione oppure i 96’2” del torneo 2021-22. Senza trascurare che nella Serie A 2020-21 il fischio finale arrivava in media dopo 95’5”. In questa galleria di colpi di coda la Roma è assolutamente protagonista con 3 gare risolte nell’extratime, anche se addirittura il primato sarebbe solitario a quota 5 se si contassero anche le due reti di El Shaarawy segnate precisamente al 90’. In ogni caso anche Atalanta e Fiorentina in 3 occasioni hanno segnato nel recupero. Seguono Sassuiolo, con due reti oltre il 90', Sassuolo, Verona, Juventus, Bologna, Cagliari, Frosinone, Inter, Lecce e Torino. Tra i protagonisti c’è di sicuro il cagliaritano Pavoletti, decisivo due volte. E con una medaglia storica: il colpo di testa del playoff per la A vinto a giugno a Bari fuori tempo massimo.