"Manca un giallo a Obert su Koné. Giusta l’espulsione. Zufferli da 5". La moviola della Gazzetta

Cagliari-Roma sotto la lente della Gazzetta dello Sport, che analizza i principali episodi arbitrali della gara con Andrea Pugliese.
Nel primo tempo, l’arbitro Zufferli sorvola su un intervento duro di Obert ai danni di Koné: il difensore colpisce il centrocampista con i tacchetti sul polpaccio, episodio che avrebbe potuto portare a un cartellino giallo, ma il direttore di gara opta per non intervenire. Corretta invece la scelta di non sanzionare Adopo: il tocco con il braccio è sì evidente, ma avviene con l'arto aderente al corpo e quindi non punibile.

Nella ripresa l’episodio più discusso: Folorunsho viene atterrato in area da Celik. Il Var richiama Zufferli, che aveva assegnato il rigore e che poi si corregge comandando una punizione dal limite: decisione giusta, poiché il contatto che origina il fallo inizia fuori dall’area. Per il turco scatta anche il rosso, ritenuto corretto in quanto interrompe una chiara occasione da rete.

Al 32’, Palestra supera Ghilardi e cade dopo una leggera spinta: il contatto è ritenuto troppo tenue per concedere un secondo penalty. Finale incandescente con tensione tra Hermoso e Folorunsho: giallo per entrambi e strascichi polemici per presunti insulti a sfondo sessista attribuiti al cagliaritano.

Male nel complesso l'arbitro Zufferli che rimedia un 5 in pagella: "Nella ripresa la partita gli sfugge totalmente di mano, tante decisioni errate, partendo dal rigore dato e poi tolto su Folorunsho".