Repubblica - Sara Pinna, la conduttrice nella bufera: “Cretina a insultare quel bimbo in tv, ma non sono razzista. Tifavo Cagliari, poi Vicenza”

La Repubblica ha intervistato Sara Pinna, la discussa conduttrice di origin sarda della trasmissione “Terzo Tempo” in onda sull’emittente locale Tva Vicenza, salita alla ribalta della cronaca per la frase rivolta a un papà e a un bambino di Cosenza, mentre esultano per la vittoria della loro squadra sul Vicenza: “Tanto poi venite tutti in pianura a cercare lavoro". La giornalista ha affermato: "Sono stata cretina, sciocca, infelice, banale e fuori luogo. Non ho nessun problema ad ammetterlo. Ma non accetto che mi diano della razzista - ha spiegato -. Come mi è venuto in mente di dire una cosa del genere? Pensavo a me e alla storia della mia famiglia. Mio padre era un militare dell’Aeronautica, emigrato dalla Sardegna al Veneto per lavoro.

Mio nonno materno è di Taranto. Da bambina tifavo Cagliari ma poi sono diventata una tifosa del Vicenza. Era tutto inquadrato in una cornice di tifoseria, di sfottò. Ma non ho scusanti: ho sbagliato. Se mi sono scusata con i diretti interessati? Subito il giorno dopo, il 21 maggio. Ho scritto anche a un profilo privato della zia del bimbo".