UN MIRTO CON... Renato Copparoni

UN MIRTO CON... Renato CopparoniTUTTOmercatoWEB.com
giovedì 24 giugno 2021, 00:00Un mirto con...
di Luca Cavallero

"Davanti Pavoletti non si tocca! La media punti conseguita dal Cagliari questa stagione dopo il suo rientro si commenta da sola. Cragno? Non capisco come mai Mancini gli abbia preferito Meret".

Esordisce così Renato Copparoni, portiere rossoblù tra il 1972 e il 1978, nel corso della sua intervista esclusiva concessa alla redazione di TuttoCagliari.net.

Come giudichi, sin qui, il percorso di Cragno? Dal tuo punto di vista dovrebbe rimanere a Cagliari o cercare di approdare in una big?

"Cragno è una certezza assoluta: è normale che le big lo vogliano. E' cresciuto in maniera esponenziale! Poi, onestamente, non capisco una cosa".

Prego.

"Come mai Mancini non lo ha convocato in Nazionale? Per me doveva rientrare di diritto nei tre portieri. Meret era riserva di Ospina al Napoli!".

Il Cagliari si è notevolmente indebolito: prima Rugani che torna alla Juventus, adesso Godin e forse pure Nainggolan...

"Credo che il Cagliari avesse previsto una situazione di questo tipo. Però c'è un aspetto positivo da considerare".

Quale?

"Se vendi, per esempio, Nandez puoi tirarci su un gruzzolo utile da re-investire sul mercato".

Quale sarà l'acquisto per eccellenza della stagione del Cagliari?

"Dal mio punto di vista Rog, un giocatore che è mancato tantissimo al Cagliari questa stagione":

Hai rimpianti per l'epilogo dell'annata corrente?

"Sì, forse avresti dovuto cambiare Di Francesco prima. Però bisogna ripartire proprio dall'entusiasmo dell'ultima parte di stagione".

Tra i giovani chi ti ha convinto di più?

"Sottil. E' un giocatore che ha davanti un grandissimo divenire. Capozzucca è un fuoriclasse del mercato: certi giocatori sono centrali nelle sue squadre".

E Zappa?

"Che talento! Ma poi ha soli 21 anni: può solo migliorare".

Cambieresti qualcosa, invece, davanti?

"Pavoletti non si tocca. Simeone vediamo: secondo me non rientra nei piani di Semplici".

Qual è il tuo giudizio su Cerri?

"E' giovane, ha ancora un'età in cui - tutto sommato - può migliorare. Vediamo cosa vorrà farne Semplici".

E su Joao Pedro?

"E' un pezzo pregiato. Se il Cagliari volesse venderlo deve puntare a farci cassa, altrimenti lo tenga".

Passiamo al Torino, altra tua ex squadra: ti soddisfa l'arrivo di Juric?

"Sì, incarna a pieno lo spirito Toro. Per me questa scelta di Cairo è stata azzeccatissima".

Si parla molto di Sirigu in uscita, accostato anche alla Juventus...

"Io invece lo terrei. E' un big nel suo ruolo, trovare un sostituto all'altezza potrebbe essere estremamente complicato. Critiche nei suoi confronti? Quest'anno non è stata un'annata positiva per il Toro in generale: non si possono dare le colpe esclusivamente a un singolo".

Si ringrazia Renato Copparoni per la cortesia e per la disponibilità dimostrate in occasione di questa intervista.