Cagliari-Atalanta: i precedenti

I quattro mori contro la dea. Questo confronto andrà in scena domenica al Sant’Elia e “battezzerà” la stagione 2014/2015 dei rossoblù davanti al pubblico amico. Cagliari-Atalanta è un classico della serie A in quanto le due compagini si son affrontate nell’isola ventisei volte con un netto dominio casalingo condito da ben quindici vittorie. Sono state appena tre le affermazioni orobiche, mentree otto i cosiddetti nulla di fatto. Anche il borsino delle realizzazioni è appannaggio dei rossoblù: quarantadue contro diciannove. L’ultima vittoria dei nerazzurri è datata 8 Febbraio 2009: il rampante Cagliari di Allegri in balìa dell’entusiasmo per aver battuto la Juventus all’Olimpico solo otto giorni prima dovette soccombere all’undici di Del Neri grazie ad un tiro di Cigarini deviato dalla difesa rossoblù. La scorsa stagione fu vittoria per il Cagliari che a Trieste ribaltò con Nainggolan e Cabrera il goal di Stendardo. La partita che ricordiamo con maggiore piacere? Indubbiamente quella del 29 Febbraio 2004: siamo in serie B, l’Atalanta è prima in classifica e possiede un record da far tremare i polsi. Nelle gare giocate in trasferta aveva subito fino a quel momento solamente 5 goal.

A guidare l’attacco orobico un ex obiettivo rossoblù: Saudati. Il Cagliari dal canto suo stava risalendo la classifica con Edy Reja al timone dopo la scellerata gestione di Gianpiero Ventura. Dopo circa mezz’ora di attento studio il Cagliari trova il goal con un colpo di testa in tuffo temerario di Marcello Albino; il pubblico è un delirio, ma lo è ancor più dopo una manciata di minuti quando Zola raddoppia su calcio di rigore. L’Atalanta è una grande squadra e lo fa capire subito dopo quando lo stesso attaccante Saudati approfitta di un’incomprensione tra Modesto e Pantanelli per dimezzare lo svantaggio. La ripresa si apre con un’altra magia del campione di Oliena: lancio di Abeijon dalla sinistra, Magic Box stoppa al volo di petto e di sinistro beffa Taibi. Il Cagliari non si accontenta e Simone Loria di testa cala il poker, ma c’è pure David Suazo che vuole partecipare alla festa: prima fallisce un calcio di rigore che spedisce sulla traversa, poi finalizza un veloce contropiede per il 5-1 finale. Emblematica l’immagine del bravo portiere Taibi che mandò letteralmente a quel paese i compagni di reparto. Il campionato si concluse con il Cagliari al primo posto in compartecipazione con il Palermo e l’Atalanta due posizioni più in basso, entrambe promosse in serie A.