Cagliari-Fiorentina: i precedenti

Cagliari-Fiorentina: i precedentiTUTTOmercatoWEB.com
venerdì 28 novembre 2014, 21:30Altre notizie
di Giancarlo Cornacchia
Storia dei confronti tra sardi e gigliati

Negli anni sessanta-settanta rossoblù e gigliati davano vita ad accerrime sfide di alta classifica. Riva, Domenghini, Greatti da una parte, Amarildo, Chiarugi e Rizzo dall'altra. Di rado, però, la Fiorentina ha avuto la meglio in Sardegna: solo tre vittorie in 34 incontri (65/66, 06/07, 10/11) con Luca Toni e Alessio Cerci protagonisti delle ultime due affermazioni con le rispettive doppiette. Ben sedici le vittorie rossoblù a cui vanno a sommarsi un alto numeri di pareggi (15). Il Cagliari, inoltre, ha realizzato il doppio delle reti avversarie: 42 contro 21. Davvero emozionante fu la giornata numero 31 della stagione 96/97. Partita giocata in notturna e Sor Carletto Mazzone sulla panchina di un Cagliari in piena bagarre per evitare la retrocessione nella cadetteria. Dall'altra parte la Fiorentina del Re Leone Batistuta, gli ex Vittorio Pusceddu e Lulù Oliveira, Rui Costa e l'indimenticato Claudio Ranieri in panchina. Il tecnico di Trastevere non vuole fallire l'appuntamento con la vittoria e schiera un Cagliari a trazione anteriore con la contemporanea presenza di Muzzi, Tovalieri e Darìo Silva. Dopo una mezz'ora di studio il Cobra Tovalieri decide di fare sul serio: riceve palla al limite dell'area, si libera di prepotenza del suo diretto avversario e tira di sinistro.

Il pallone deviato dal portiere Toldo si stampa sulla traversa, ma sulla palla si avventa Muzzi che deposita in rete in scivolata. La felicità per il vantaggio dura ben poco perchè dopo qualche minuto Oliveira riesce a rubare palla alla difesa, eludere l'intervento di Minotti e superare Sterchele con un bel pallonetto. Palla al centro e cosa succede? Lo stesso Minotti (libero di gran classe) lancia lungo per Darìo Silva. "El poeta de l'Olimar" con il suo classico stile scoordinato all'eccesso riesce ad anticipare difensore e portiere con la punta della scarpa; si solleva una sorta di campanile che l'uruguaiano conclude nella porta vuota. Il Sant'Elia si accende improvvisamente con il coro "Pibinca, Pibinca", ed il Cagliari vola sulle ali dell'entusiasmo. Da un corner battuto dalla sinistra, Christian Loenstrup si avventa sul pallone vagante all'altezza del palo e di testa, nonostante la pressione di Pusceddu, riesce a realizzare il tris. A pochi minuti dalla fine del primo tempo viene servito il poker, protagonista ancora il centrocampista danese che viene deliziosamente servito da un eccesso di altruismo di Muzzi, autore di uno splendido slamom. Nulla di fatto nella ripresa se non un goal di mano annullato a Darìo Silva che tentò di ingannare l'arbitro con un tuffo temerario. Di li a un mese circa il Cagliari saluta la serie A dopo il nefasto spareggio di Napoli contro il Piacenza.