Leeds, Marco Travaglio: "In Inghilterra diversa mentalità, Cellino se n'è accorto a sue spese"

Leeds, Marco Travaglio: "In Inghilterra diversa mentalità, Cellino se n'è accorto a sue spese"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 28 marzo 2014, 19:33Altre notizie
di Nicola Atzori

Marco Travaglio, ospite ieri alla trasmissione "Sevizio Pubblico" in onda su La7, ha espresso il suo pensiero in merito alla vicenda inerente le trattative per l'acquisizione del Leeds da parte di Massimo Cellino. "Uli Hoeness, presidente del Bayer Monaco, condannato per frode fiscale, si è scusato piangendo e si dimesso. Non farà i servizi sociali ma andrà in carcere. In Germania funziona così. Massimo Cellino, presidente del Cagliari calcio, invece voleva comprare il Leeds: forse è debole in geografia e non sa che Leeds è nello Yorkshire, in Inghilterra" - incalza il giornalista del FattoQuotidiano - "Probabilmente credeva fosse in Italia, così ci è rimasto malissimo quando la Football League britannica gli ha detto che non può prendere il Leeds perché ha una condanna in primo grado in Italia per 400 mila euro di imposte evase col suo yacht comprato negli USA, non per fatti sportivi".

Questo il sunto dell'ampia parentesi sul patròn rossoblù nell'editoriale di Marco Travaglio, in tema "evasori fiscali nel mondo". Il giornalista torinese attacca la mentalità italiana, per cui una sentenza di primo grado verrebbe equiparata a un'assoluzione: "In Inghilterra vanno per le spicce: disonesto, quindi non lo vogliamo. Oltre ai tedeschi sono pazzi anche gli inglesi. Non solo le autorità ma anche i tifosi: gli ultras per protestare contro Cellino si erano presentati allo stadio travestiti da mafiosi e lo hanno rimpatriato con il foglio di via. Noi italiani gli evasori non li chiamiamo ladri ma furbetti”.