Quella volta ando cosi - Riva e Visentin domano il Diavolo alla prima assoluta

Quella volta ando cosi - Riva e Visentin domano il Diavolo alla prima assoluta
lunedì 27 ottobre 2014, 09:21Altre notizie
di Federico Ventagliò
fonte federico ventagliò
Cagliari - Milan 2-1 8 giugno 1965.

Alla prima occasione utile della storia, il Cagliari matricola assoluta in Serie A doma tra le mura amiche il Milan, dopo aver già fatto altrettanto contro la Juventus. Trentaquattro anni dopo Silvestri, sarà Ventura a condurre il Cagliari alla vittoria da neopromosso, ai danni di Juventus e Milan, nel '99. Appena due anni prima, il Diavolo aveva trionfato a Wembley contro il Benfica, vincendo la sua prima Coppa dei Campioni. Però Altafini, eroe di quel leggendario pomeriggio londinese, è confinato nella tribuna dell' “Amsicora”. Tiddia comincia la sua personalissima collezione di illustri vittime: vincere contro chi ha vinto la Coppa dalle “grandi orecchie”. Il primo “mostro sacro” a inchinarsi di fronte al terzino di Sarroch è Cesare Maldini, proprio il capitano rossonero di Wembley. In futuro toccherà a Lippi, Trapattoni e Ancelotti soccombere al cospetto del buon Mario. La partita è l'ultima di campionato e il Milan vi arriva avendo ancora tenui velleità di Scudetto. La Grande Inter era a +2 e ospitava il Torino a San Siro. Per mezz'ora ristagna lo zero a zero iniziale fino a quando Riva rompe l'equilibrio: l'azione parte dai piedi di Martiradonna che esce elegantemente palla al piede e con un tocco corto appoggia a beneficio di Cappellaro. Questi tenta il traversone di prima intenzione, ma la sfera è deviata in corner dal terzino Noletti. Alla bandierina va Visentin che indirizza verso Riva. Su di lui c'è Radice. L'ala sinistra con un dribbling strettissimo apre il varco per il suo sinistro verso il palo lontano, che al 30' porta i rossoblù in vantaggio. I rossoneri pareggiano su calcio di rigore dieci minuti più tardi, per presunto atterramento di Tiddia ai danni di Mora. Questi stramazza al suolo, salvo rialzarsi di scatto appena l'arbitro decreta la massima punizione, da lui stesso trasformata. Il gol vittoria giunge in avvio di ripresa. Questa volta Riva indossa i panni del rifinitore: da sinistra serve Cappellaro, il quale prolunga a vantaggio di Visentin, che si ritrova a tu per tu col portiere Barluzzi: attende la sua uscita e pennella un semicucchiaio che si infila morbido alle spalle dell'estremo difensore. Al triplice fischio, per il Cagliari è ampiamente soddisfacente il bilancio della sua prima storica stagione in Serie A: oltre alle tre “strisciate”, soltanto Torino e Fiorentina si classificano davanti ai rossoblù.

TABELLINO

Cagliari: Colombo Martiradonna Tiddia Cera Vescovi Longo Visentin Nenè Rizzo Cappellaro Riva. Allenatore: Silvestri.

 

Milan: Barluzzi Pelagalli Noletti Santin Maldini Radice Lodetti Amarildo Rivera Fortunato. Allenatore: Viani. Direttore Tecnico: Liedholm.

Reti: 30' Riva  40'Mora  52' Visentin

Angoli: 6-5 per ilCagliari.

Ammoniti: Mora per scorrettezze su Longo.

Arbitro: Francescon di Padova.

Spettatori: 30 mila circa.