Donadoni: “Dobbiamo vincere contro il Cagliari. Domani conterà solo il risultato”

Donadoni: “Dobbiamo vincere contro il Cagliari. Domani conterà solo il risultato”TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 13 dicembre 2014, 19:59Avversari
di Matteo Piano

Alla vigilia del match del Tardini tra Parma e Cagliari, nella consueta conferenza stampa pre-partita, è intervenuto il mister dei ducali Roberto Donadoni. Il tecnico gialloblù ha parlato dell’importanza della partita, sottolineando come un eventuale successo possa cambiare la stagione della sua squadra sotto molteplici aspetti. Il Parma deve ritrovare i punti per abbondonare l’ultimo posto della classifica, ma sulla sua strada troverà un Cagliari alla ricerca del successo, mancante dalla trasferta di Empoli.
Donadoni ha ricordato che le vicende societarie, legate alla cessione del club (martedì dovrebbero essere resi noti i futuri proprietari, si parla di una cordata russa), non devono distrarre dal campo: “Fin quando non ci sarà l’ufficialità di una cessione, noi dobbiamo rimanere concentrati sul nostro obiettivo, che è quello di fare risultato. Dobbiamo vincere contro il Cagliari, una squadra che come noi ha necessità di fare punti, perché non ha una classifica particolarmente felice. Un risultato positivo incentiva tutti”. Donadoni, che recupera gli infortunati Mirante e Paletta, oltre l’acciaccato Palladino, non ha intenzione di cambiare modulo: “Non penso di cambiare la formazione in vista dell’avversario. Voglio che la mia formazione si esprima come deve fare. L’ultimo pensiero è quello tattico. I miei giocatori, nell’arco dei 90’, devono essere sempre positivi e costruttivi. Dobbiamo andare in campo con tutte le forze per fare risultato”.
Infine il tecnico crociato non si è espresso sul momento negativo del Cagliari, squadra allenata nella stagione 2010/2011: “Ho tante preoccupazioni a cui pensare, non faccio ragionamenti in casa d’altri. Non avendo raccolto punti nelle ultime due partite qualche problema lo deve avere anche il Cagliari. In questi casi contano gli aspetti psicologici, sono quelli che fanno le differenze”.