Dal calendario corsi e ricorsi storici

Le braccia conserte ed il viso soddisfatto e sicuro del presidente rossoblù Tommaso Giulini durante il palesamento del calendario della prossima stagione, ormai alle porte, hanno fatto breccia nel cuore dei tifosi. Il Cagliari potrà "godere" di un campionato piuttosto equilibrato, nonchè di un inizio apparentemente soft. Zdenek Zeman esordirà il 31 agosto contro il Sassuolo  del suo allievo Eusebio Di Francesco. Sette giorni dopo il Cagliari verrà abbracciato dai propri tifosi contro l'Atalanta. Curiosità: anche due stagioni fa il Cagliari ospitò gli orobici proprio alla seconda giornata in un desolato semi deserto stadio Is Arenas. Deludente pareggio per 1-1 per Ficcadenti con l'Atalanta in dieci per l'espulsione di Lucchini, e Cagliari che fallì ben due rigori (con Larrivey e Conti). Ekdal evitò la beffa nel finale e pareggiò il goal di Denis. La scorsa stagione e due compagini si sono incontrate alla prima giornata ed i rossoblù "ospitarono" la Dea al "Rocco" di Trieste. 2-1 per i sardi che ribaltarono lo svantaggio iniziale di Stendardo con i goal di Nainggolan e di Cabrera. Alla terza giornata ci sarà lo scontro all'Olimpico contro gli indimenticati ex Nainngolan e Astori. Dicembre sarà un mese particolare: il 14 il Cagliari farà visita al Parma al Tardini.

Altra curiosità: nelle scorse due stagioni il Cagliari ha sempre affrontato il Parma nella terza settimana dell'ultimo mese dell'anno. Disfatta per 4-1 nella stagione 2012/13 (Cagliari che passò in vantaggio con Sau), mentre bel pareggio lo scorso anno a reti bianche. Sette giorni dopo, il 21, arriveranno al Sant'Elia i campioni d'Italia della Juventus con l'ex Massimiliano Allegri. Sarà una partita molto sentita, non solo dalla stessa tifoseria, ma dallo stesso tecnico boemo. L'odio tra Zeman ed il sodalizio bianconero è sempre stato palese. Ultima curiosità: due stagioni or sono il Cagliari ha affrontato la Vecchia Signora sempre a dicembre subito dopo la trasferta del Tardini. Brutta sconfitta per i rossoblù per 1-3 dopo il vantaggio di Pinilla su rigore. Alessandro Matri fu il mattatore con una doppietta (la seconda ai danni della sua ex squadra). Il campo? Sempre il Tardini di Parma.