Marroccu: "La salvezza? Ci crediamo"

Marroccu: "La salvezza? Ci crediamo"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Balti Touati/PhotoViews
domenica 15 marzo 2015, 22:22Primo piano
di Serafino Ghisu

Questa sera il direttore sportivo del Cagliari Francesco Marroccu ha parlato, negli studi di “Videolina Sport”, di diversi temi legati al mondo rossoblù.

“I bilanci si fanno il 30 maggio, quando tireremo le somme. Bisogna avere la testa sul manubrio. Se andiamo in campo con la testa leggera e il cuore grande possiamo farcela, non è necessario vincere undici partite per salvarsi. Siamo un grande gruppo che crede nella salvezza. Possiamo farcela. Bisogna fare punti con chiunque, non guardiamo più in faccia l’avversario. Da domani inizia una settimana importante per preparare la partita contro il Milan, poi la sosta”, ha affermato il ds sardo.

L’esonero di Zola - "E’ stato molto doloroso l’esonero di Gianfranco, soprattutto per il valore umano dell’allenatore".

Problemi con i senatori? Sciocchezze! - "Non ci sono divisioni all’interno dello spogliatoio, le accuse non sono veritiere. Lo zoccolo duro non ha inciso né determinato sulle scelte della società, né quest’anno né in passato.Tutti i calciatori sono orientati al bene comune del Cagliari".

Mercato estivo - "Abbiamo cercato ,nel mercato estivo, calciatori giovani perché in quel momento il progetto doveva basarsi sui giovani, che dovevano avere la testa libera per immergersi nel credo di Zeman. Se ci salviamo avremo grandi prospettive considerando i giovani e i redditi che arriveranno da giocatori per ora in prestito. La società è molto solida dal punto di vista economico".

Singoli? No, collettivo! - "Ieri Rossettini non è stato titolare per scelta tecnica, Gonzalez non c’era per un dolore alla caviglia. Joao Pedro? Ha giocato una grande gara. Dessena? Tutto gli si può rimproverare, fuorché l’impegno. Murru? Si sta riprendendo bene, è un 94 ed è giusto che abbia tempo per crescere, non pensiamo ai singoli ma solo al collettivo. Ai ragazzi non possiamo rimproverare nulla per la partita di ieri, se giochiamo con questa intensità raggiungeremo l’obiettivo che ci siamo prefissati, la salvezza".

Cori contro la dirigenza - "Ho sentito cori contro la dirigenza e letto uno striscione contro Giulini. Giudizi ,a mio parere, immeritevoli. Ci sono rimasto male. Il presidente sta cercando di salvare la squadra e costruire un futuro per la società. Abbiamo una proprietà seria. Noi abbiamo un pubblico eccezionale che sentiamo molto vicino, spero che ci dia sempre sostegno e fiducia".