Pulga: "Voglio i punti. Altro solo chiacchiere"

"Non voglio parlare di ciò che è successo questa settimana. Gli esoneri fanno parte del gioco del calcio." Un Ivo Pulga molto sereno e rilassato, come di suo solito, ha parlato con la stampa della partita contro il Sassuolo. "Sarà una gara durissima. Il Sassuolo gioca un buon calcio. Vincere domani potrebbe regalrci la definitiva tranquillità. Sarà un match ball da sfruttare a tutti i costi."  Date le varie assenze come affronterà la partita? "Rischiare il meno possibile, ma giocare solo ed esclusivamente per vincere, poi quello che succederà, succederà. Io non gioco per il pareggio perchè nella maggior parte dei casi le partite le perdi. Mi sta bene perdere, ma la maglietta deve grondare di sudore ed i giocatori devono aver dato tutto. Voglio una squadra motivata, corta in campo ed aggressiva." La situazione di Conti? "Conti è il nostro capitano e continuerà ad esserlo. Secondo me ha solo espresso il suo pensiero.

E' fiero di essere alla guida del Cagliari." Il Modulo? "4-3... e poi si vedrà. Possiamo giocare con il trequartista o con le tre punte, ma non trascurerei anche l'albero di Natale." Che squadra ha trovato al suo ritorno? "Ho trovato un po' di tristezza. Normale, dato che un esonero comporta comunque un certo trauma, ma il tutto è rimasto circoscritto al lunedì. Durante la settimana i ragazzi hanno lavorato. Ho parlato con loro ed ho cercato di motivarli. Sono stato chiaro: dobbiamo fare quei 3-4 punti che ancora mancano per la salvezza matematica. Credo che a 33-35 punti il discorso possa considerarsi chiuso." Ha avuto modo di parlare con Lopez? "No." A questo punto della stagione quanto conta mantenere i nervi saldi? "Di carattere sono sempre tranquillo e sereno e cerco di trasmettere anche ai ragazzi questi 'valori'. Se gestiranno le partite con tranquillità e non penseranno a ciò che succede o che è successo fuori dal campo otterranno i risultati."