UN GRANDE CAGLIARI NON BASTA: IL VAR REGALA I TRE PUNTI ALLA ROMA

UN GRANDE CAGLIARI NON BASTA: IL VAR REGALA I TRE PUNTI ALLA ROMATUTTOmercatoWEB.com
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sabato 16 dicembre 2017, 23:04Primo piano
di Federico Paparusso

All'Olimpico va in scena l'anticipo notturno tra Roma e Cagliari, partita valida per la 17esima giornata di Serie A. Le due squadre vogliono proseguire la striscia di risultati positivi per proseguire nella scia dei rispettivi obiettivi stagionali: il sogno scudetto per i giallorossi, la salvezza per i rossoblù.

La cronaca. Lopez si affida a Cragno in porta, in difesa si affida a Pisacane per sostituire Ceppitelli, a centrocampo lancia Van Der Wiel con Barella che si riprende il posto dopo la squalifica. Davanti confermata la coppia Joao Pedro-Pavoletti. Di Francesco invece, nonostante il big match con la Juventus, tra sette giorni, inserisce il diffidato Nainggolan e schiera il tridente Perotti-Dzeko-Shick. 

Inizia la partita. Al 10' arriva la prima azione del match dopo un avvio un po' confuso. Kolarov sfonda sulla fascia e cross in mezzo, Cragno blocca e fa sua la palla. La manovra di gioco di entrambe le squadre è poco fluida e piena di errori. Al 34' tornano a farsi vedere i padroni di casa: Perotti va via sull'out di sinistra e viene chiuso da Van Der Wiel, Nainggolan prende palla dal limite dell'area e calcia con violenza, Cragno coi pugni respinge e ci mette una pezza. Non succede più nulla e si torna negli spogliatoi.

Nella ripresa, i due allenatori confermano i 22 del primo tempo. Pronti, via e la Roma ha l'occasione per passare: contatto Dzkeo-Cragno in area, Damato ammonisce il bosniaco. Passa qualche secondo e viene sollecitato dai suoi collaboratori di rivedere l'azione attraverso il VAR. Dopo il replay il sign. Damato cambia la decisione e assegna il penalty ai giallorossi, annullando di fatto il cartellino giallo sventolato in faccia a Dzeko proprio qualche istante prima. Sul dischetto si presenta Perotti: tiro lento e prevedibile sul lato destro, Cragno, è bravo a rimanere in piedi sino all'ultimo. Si tuffa e blocca a terra il pallone. Al 70' problemi per Barella: il giocatore dell'Under20 cade male dopo un contrasto con un avversario ed è costretto ad uscire: per lui probabile mignolo della mano rotto. Lopez corre ai riparti e getta nella mischia Deiola. Qualche minuto prima era entrato anche il brasiliano Farias per Joao Pedro. Ed è proprio il centrocampista di San Gavino a mettersi in mostra dopo cinque minuti: azione centrale prolungata, passaggio a Farias dentro l'area. Il brasiliano, con una giocata, si libera dei due difensori e calcia altissimo, tutto solo davanti ad Alison. Una grande occasione sprecata. Nessun azione degna di nota sino al minuto 96. Pavoletti stende Kolarov sull'out di sinistra. Calcio di punizione per la Roma, quando mancano 20 secondi al termine dei sei minuti di recupero. Calcia Perotti, Cragno esce e respinge su Fazio che - con un galeotto braccio - si aggiusta il pallone e di petto insacca a porta sguarnita, Damato assegna la rete. Subito dopo esplode la dura reazione del Cagliari e della sua panchina, inferocita, che si lamenta giustamente dell'irregolarità commessa dal difensore. Altri secondi che passano. Attraverso gli auricolari viene fatto notare l'intervento di Fazio all'arbitro, che, per non sbagliare, si affida all'utilizzo del VAR per decidere le sorti dell'incontro. Il fischietto pugliese si dirige a vedere sul monitor. Dopo aver riguardato per bene, conferma la decisione precedente assegnando la rete vittoria alla Roma. Dal replay, si evincerà, che, è palese l'intervento col braccio. Un gol che senza quel tocco di braccio, non si sarebbe mai potuto segnare.