Candreva si propone: "Cerco un club che mi stimi. Vado come uno di 28 anni"
Antonio Candreva, in una lunga intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, ha parlato del proprio futuro dopo diversi mesi da svincolato: “Ho passato l’estate come fossi in ritiro. Mi sono allenato con un preparatore. Ora lo faccio a Milano. Chiaro che toccare il pallone da solo è diverso da fare un allenamento in gruppo. Non sono abituato a stare in attesa. Mi manca la quotidianità, lo spogliatoio, i tifosi, l’avversario. Ma il fuoco dentro è acceso. Il calcio è la mia vita.
Sono convinto di poter dare molto. Non ho staccato il cervello”. E ancora: “Cerco un club che mi stimi e che mi stimola. Ruolo? Mi vedo al centro del gioco. A disposizione dei compagni. Amo giocare per loro e fare la giocate. Il GPS dice che vado come uno di 28 anni, non come uno di quasi 38”.