Il designatore Rocchi a ruota libera: "Gli allenatori vogliono che sia l'arbitro a decidere. VAR interviene solo se c'è errore"

Il designatore Rocchi a ruota libera: "Gli allenatori vogliono che sia l'arbitro a decidere. VAR interviene solo se c'è errore"TUTTOmercatoWEB.com
lunedì 25 settembre 2023, 08:15Altre notizie
di Redazione TuttoCagliari

Il designatore Gianluca Rocchi è tornato sul gol di Vlahovic contro la Lazio nel corso del suo intervento su Dazn: "Questa decisione è talmente complessa e difficile da valutare, nonostante una tecnologia completa. Mi piace come si è mosso Irrati, dal momento che non ha avuto certezza dalle immagini ha fatto bene a concedere il gol seguendo la decisione di campo. A volte mi arrabbio quando sento dire che manchiamo di rispetto con le nostre decisioni. Sentite come ci muoviamo e cosa diciamo, purtroppo va messo in preventivo che qualcosa ci possa sfuggire, specie con le telecamere che come in questo caso non sono in linea con il fallo laterale", prosegue Rocchi. Le immagini come le abbiamo trovate? Le abbiamo trovate con lo strumento con cui troviamo i fuorigiochi. Abbiamo la certezza che il pallone fosse in gioco e il gol regolare".

Rocchi ha detto la sua sulla mancata espulsione di Domenico Berardi in Sassuolo-Juventus: "Perchè gli arbitri non vanno al Var? Nel caso di Berardi perché il VAR ha considerato l'episodio corretto per come valutato in campo. Non mi sento di colpevolizzare l'arbitro per la decisione, poi in campo forse io avrei dato il rosso. Il VAR era d'accordo con l'arbitro e non sono andati al VAR. Non esiste un arbitro che dice no se richiamato dal VAR, se qualcuno dei miei ragazzi lo facesse da domani non ci sarebbe più. Stiamo all'interno di valutazioni soggettive, giusto dar spazio alle interpretazioni. La nostra filosofia è avere arbitri decisionisti che porti a casa la partita arbitrando. L'arbitro deve essere corretto se la decisione è errata, ma non vogliamo un'invasione eccessiva di ciò che accade in campo altrimenti sarebbe tutto uno spezzettamento. Detto questo, se ci sono da fare tre interventi li facciamo".

Sull'espulsione comminata a Baschirotto nella sfida tra Monza e Lecce: "Per noi doveva essere tolto il rosso e si doveva passare al giallo. Marinelli in campo fa la scelta giusta secondo il suo punto di vista, è istintivo e spesso si prende sempre la decisione più severa. Gli manca il parametro decisivo, che è quello che Baschirotto gioca il pallone e non può fare più niente, non c'è doppio movimento. Non c'è spazio tra il tocco del pallone e il tocco della gamba dell'avversario, non poteva più garantire l'incolumità dell'avversario. Doveva cambiare decisione ma non l'ha fatto; se avesse cambiato, non lo avremmo penalizzato".

Rocchi continua: "Bisogna essere chiari: chi decide è l'arbitro in campo. Il VAR interviene solo quando la decisione è sbagliata. Oggi il protocollo VAR è largo ma stretto allo stesso tempo e non si può andare a rivedere tutto. Quando si è di fronte a un episodio chiaro allora si deve intervenire. Abbiamo fatto un incontro di recente con gli allenatori e ci hanno fatto presente che vogliono un arbitro che decida in campo. La differenza vera la fanno proprio gli arbitri in campo: il VAR è una tecnologia straordinaria e ha cambiato la vita a noi e al calcio in generale ma deve intervenire solo quando l'errore è chiaro".

Sulle proteste delle panchine: "Noi vogliamo collaborazione. Le giornate ideali arrivano quando non ci sono proteste e non allontano allenatori. Cerchiamo di essere severi perchè vogliamo che il calcio sia facile da arbitrale. Se non mi stai addosso è più facile per me prendere decisioni".

Sui maxi recuperi: "Il recupero va fatto congruo rispetto agli episodi. Quello che conta è il tempo effettivo di gioco, abbiamo recuperato cinque minuti nell'ultimo anno. Lo stesso arbitro ha fatto una gara con 46 minuti di gioco effettivo e quella dopo di 62 e in quella con minutaggio più basso avevamo recupero più basso. Il minutaggio lo fanno i calciatori e non l'arbitro, noi possiamo velocizzare e far giocare le partite riducendo gli interventi".