Nuovo stadio: Inter e Milan pronti a saldare i debiti entro il 2025

Manca sempre meno alla firma del rogito che sancirà il passaggio di proprietà dello stadio San Siro dal Comune di Milano a Inter e Milan, comprensivo delle aree limitrofe di interesse. Come riportato da Calcio e Finanza, uno dei punti discussi tra le parti riguarda i debiti attualmente in essere delle due società nei confronti di Palazzo Marino, argomento già al centro del dibattito in Consiglio comunale e sollevato dal Comitato “Sì Meazza”.

Nella documentazione preparatoria al rogito, che dovrebbe essere sottoscritto entro il 10 novembre — data a partire dalla quale scatterà il vincolo architettonico sul secondo anello del Meazza — si precisa che:

"Lo Stadio Giuseppe Meazza è attualmente concesso in uso e gestione alle società A.C. Milan S.p.A. e F.C. Internazionale Milano S.p.A., sulla base di una convenzione sottoscritta il 1° luglio 2000 e valida fino al 30 giugno 2030. La gestione operativa dello stadio e delle attività connesse è affidata a M-I Stadio s.r.l., società partecipata congiuntamente dalle due società concessionarie."

La convenzione stabilisce, in particolare, che le società debbano versare al Comune, per ogni anno contrattuale (dal 1° luglio al 30 giugno dell’anno successivo), un canone che per la stagione 2024/25 ammonta a € 11.116.487,73 (oltre IVA), ripartito in due modalità:

53,30% da pagare in termini monetari tramite rate trimestrali anticipate;

46,70% da versare attraverso interventi di manutenzione straordinaria o innovazioni, secondo quanto previsto dagli articoli 5, 8 e 9 della convenzione, in quanto tali attività sono di competenza del Comune di Milano.