Bari-Cagliari, l'analisi della partita

Bari-Cagliari, l'analisi della partita
domenica 19 febbraio 2023, 12:00Approfondimenti
di Luca Di Leonardo

Pareggio beffardo per il Cagliari impegnato al S.Nicola di Bari, raggiunto al 95' dal rigore di Antenucci. Continua il "mal da trasferta" ed è rimandata, ancora una volta, la vittoria lontana dalla Unipol Domus (Benevento 10 Settembre, ndr) : 9 punti sui 36 disponibili (1 vittoria, 6 pareggi e 5 sconfitte).

Sorpresa nella lettura degli 11 in campo con Ranieri che schiera un 4312 (442 in fase di non possesso): Radunovic in porta, Zappa a destra, Goldaniga e Dossena centrali e Obert a sinistra. Centrocampo composto da Lella, Makoumbou e Rog; Mancosu confermato sulla trequarti con Lapadula e Luvumbo in avanti.

Il Cagliari con questo nuovo vestito "tattico" sorprende subito il Bari e si porta in vantaggio già al 2', sull'asse Lella-Mancosu con il trequartista che pennella un cross perfetto per Lapadula che di testa batte Caprile. Decimo gol stagionale per il bomber italo-peruviano, quinto gol di testa che sta diventando una sua specialità. In fase di non possesso Il Cagliari si schiera con il 442 con Lella a sinistra e Luvumbo a destra pronti a chiudere lo spazio per i due terzini biancorossi (Pucino-Mazzotta) per impedire alla squadra di casa di poter costruire dalle corsie laterali. Il match, nel corso del primo tempo, non regala partitcolari emozioni con il Cagliari che chiude ogni spazio e non permette la manovra al Bari. Al 33' il primo campanellino d'allarme: su un contrasto in area tra Cheddira e Lapadula, l'attaccante barese rimane a terra invocando il rigore. Scena "normale" in un campo di calcio ma ciò che non si capisce è la reazione di Lapadula che "accusa" l'attaccante barese di simulazione e si prende un giallo totalmente evitabile e che sarà decisivo nel secondo tempo. Nessun sussulto nella prima frazione di gara con la squadra di casa che cerca di trovare gli spazi ma il Cagliari è compatto, raddoppia la marcatura e non lascia alcun spazio. Ottima l'interpretazione dei rossoblù con il Bari che ha girato a vuoto.
Secondo tempo decisamente diverso con il Bari che cerca da subito di trovare il pareggio. Ma la prima occasione (47') è sui piedi di Makoumbou che trova spazio tra i centrocampisti baresi e prova un tiro che viene respinto da Vicari in calcio d'angolo. Il Bari però è uscito dagli spogliatoi con un altro atteggiamento, ben più vivo e dinamico rispetto alla prima frazione di gara. Occasione per Benali al 48' e poi Cheddira al 49' che non impensieriscono Radunovic. Il Bari guadagna metri con il Cagliari che cerca di limitare le sortite offensive pronto a ripartire in contropiede sfruttando la velocità di Luvumbo. Altra occasione al 55' per Esposito che si libera facilmente in piena area ma calcia alto. Al 56' il primo fatto che cambia, di fatto, la partita: seconda ammonizione per Lapadula per una gomitata su Vicari e Cagliari in 10.
L'espulsione di Lapadula cambia la partita, Ranieri opera subito due cambi: fuori Luvumbo e Mancosu per Prelec e Millico. Serve freschezza e dinamicità per tenere il risultato in inferiorità numerica. Il Bari prende metri, Pucino e  Mazzotta spingono maggiorente sulle fasce, occasione per Benali al 61' in piena area di rigore su perfetto cross di Botta con palle che esce di pochi centimetri.
Mignani fa il primo cambio, esce Esposito, decisamente in ombra, per Antenucci per dare più "peso specifico" al reparto offensivo. Al 63' occasione per Cheddira che manda di poco alto sull'ennesimo cross di Pucino. Lella è costretto al cambio al 65' per Kourfalidis ed esce anche Rog per Barreca.
Ranieri ridisegna il Cagliari che si schiera a 5 in difesa con Barreca a sinistra, tridente centrale difensivo formato da Goldaniga, Dossena e Obert e Zappa a destra. L'obiettivo è chiaro: tenere il risultato fino alla fine, concedendo la palla agli avversari e cercare di ripartire in contropiede con Prelec che deve fare da "calamita" per far salire la squadra. Ultimi cambi per Mignani con le uscite di Maita e Pucino per Molina e Dorval. Modulo identico per il Bari ma con forze fresche pronte a dare ulteriore spinta alla squadra di casa. Sostituito anche Cheddira (annullato da Dossena, ndr) e Botta per Scheidler e Morachioli. Ultimo cambio anche per Ranieri al minuto 89 con Zappa che viene sostituito da Capradossi.
La partita è ormai giunta al termine, ma è qui, esattamente al minuto 94 che si presenta il secondo grave errore di giornata: Makoumbou in piena area atterra Maiello (stessa identica dinamica di Modena) e calcio di rigore all'ultimo secondo per il Bari. Rigore trasformato da Antenucci e partita che termina 1-1.
Amarezza e beffa finale, partita che si poteva vincere ma che si poteva anche perdere, un punto che alimenta ancora le possibilità per il Cagliari di promozione diretta ma sono necessari alcuni accorgimenti sia in termini disciplinari (terza partita consecutiva in cui il Cagliari termina la gara in 10) che in termini di concentrazione (Makoumbou stesso identico errore di Modena).
Risolti questi due "deficit" il Cagliari ha la possibilità di risalire la classifica e giocarsela fino alla fine . La prossima partita è la trasferta di Venezia, la vittoria diventa fondamentale per questa rincorsa.