Cagliari-Bari, L'analisi

Cagliari-Bari, L'analisi
domenica 18 settembre 2022, 11:45Approfondimenti
di Luca Di Leonardo

Prima sconfitta interna per il Cagliari che perde di misura contro il Bari, unica squadra ancora imbattuta in Serie B.

Squadra tipo per Liverani che cambia un solo uomo rispetto alla sfida di Benevento: Carboni titolare al posto dello squalificato Obert. 433 con Radunovic in porta, Zappa sulla destra, Goldaniga e Altare centrali con Carboni sulla sinistra. A centrocampo in mediana Makoumbou con Rog mezzala sinistra e Viola mezzala destra. Davanti Lapadula punta centrale con Mancosu esterno a sinistra e Nandez esterno a destra.

Primo tempo con pochissime emozioni: il Bari imbriglia il Cagliari che ha si possesso palla, ma macchinoso e con diversi errori in fase di finalizzazione con l'errore quasi metodico nell'ultimo passaggio. Nel primo tempo gli unici "tiri" degni di nota sono al 36' da parte di Altare che cerca di battere Caprile su una punizione dalla destra da parte di Viola ed in pieno recupero su un'azione portata avanti da Viola ma l'ottimo Di Cesare anticipa Lapadula pronto al tiro in piena area di rigore. Inoperoso Radunovic che dimostra come il Bari abbia impostato la gara attendendo l'avversario e chiudendo tutti gli spazi per impedire ai "fantasisti" di poter servire al meglio Lapadula apparso ancora una volta isolato là davanti. Tanta imprecisione da parte degli uomini di Liverani nella prima frazione di gara.

Il secondo tempo poco meglio del primo con il Cagliari che cerca la rete con Lapadula in due occasioni: al 49' ma Vicari lo anticipa e al 51' su cross rasoterra di Carboni ma l'attaccante peruviano non riesce ad arrivare per battere a rete. Prima azione del Bari al 60' con una bella ripartenza con Folorunsho che ruba palla a Makoumbou e lancia in contropiede Botta che serve Cheddira che manda alto da buonissima posizione.

Al 61' primi cambi per Liverani con l'uscita di Rog e Carboni (entrambi ammoniti) e l'ingresso di Luvumbo e Barreca. I cambi però non cambiano l'andamento della gara, privo di tiri in porta e tanti errori di impostazione da parte soprattutto del Cagliari da cui si si aspettava un'altra partita. Al 70' occasione per Di Cesare (era in fuorigioco) completamente dimenticato da Barreca dopo la perfetta punizione di Bellomo. Al 73' escono Lapadula e Nandez per Pavoletti e Deiola. Al 74' proprio Deiola sfiora il gol al primo pallone toccato dopo una delle poche azioni ben manovrate dal Cagliari.

Al 77' però arriva (inaspettatamente) il colpo del Ko del Bari. Brutta palla lunga di Goldaniga che serve direttamente Maita che stoppa e parte in contropiede e lancia Cheddira (con lo stesso Goldaniga che lo tiene in gioco) che batte Radunovic. Il centravanti marocchino ancora una volta si conferma un cecchino con il 5° gol (consecutivo) in campionato.
Al minuto 84 un fatto che potrebbe favorire i rossoblù: viene espulso Pucino che lascia il Bari in 10. Al minuto 87 Liverani tenta l'ultima carta con Millico che entra al posto di Zappa ma il Cagliari dimostra di essere in giornata no e troppo confusionario. L'ultimo sussulto si ha in pieno recupero con Pavoletti che colpisce il palo su perfetto cross di Deiola.

Passo indietro del Cagliari rispetto alle due ultime prestazioni. Sono mancato i "fantasisti" della squadra, troppi errori in fase di possesso e di finalizzazione. Attacco sterile con Lapadula isolato e con Mancosu e Viola decisamente in giornata no. Ancora una volta si prende gol dopo aver perso palla (confermarto anche da Liverani in sala stampa post partita) e su questo aspetto le due settimane di pausa dovranno servire a ritrovare la direzione giusta verso l'obiettivo promozione. La speranza è che questa sconfitta serva da stimolo per ritrovare al più presto il gioco ed i gol. Alla ripresa il Cagliari sfiderà due dirette concorrenti: sabato 1 Ottobre il Venezia all'Unipol Domus e Venerdì 7 Ottobre in casa dei grifoni.