Cagliari- Modena, L'analisi

Cagliari- Modena, L'analisi
domenica 4 settembre 2022, 12:15Approfondimenti
di Luca Di Leonardo

Il Cagliari ritorna alla vittoria alla Unipol Domus contro il Modena. La Domus si conferma un fortino dopo le vittorie su Perugia (Coppa Italia) e Cittadella.

Mister Liverani cambia ancora il modulo iniziale con il ritorno al 433: Radunovic in porta, Zappa sulla destra, Goldaniga e Altare centrali con Obert sulla sinistra. A Centrocampo ritorna in mediana Makoumbou con Rog mezzala sinistra e Viola mezzala destra. Davanti confermato Lapadula punta centrale con Mancosu esterno a sinistra e Nandez esterno a destra.

L'approccio alla partita non è dei migliori ed è diverso da quello di Ferrara, come detto dallo stesso mister in conferenza post partita, ma la qualità dei vari Rog, Nandez, Mancosu e Viola ha la meglio ed il Cagliari domina nel primo tempo. Prima del vantaggio, il Cagliari va vicino al vantaggio con due occasioni per Mancosu (20' e 21') e Viola (22').
L'azione del vantaggio rossoblù è da manuale: l'azione inizia dal basso con Goldaniga che da destra passa la palla ad Obert a sinistra che di prima serve Rog che porta avanti la palla fino alla trequarti con ben 4 difensori del Modena che cercano di contrastarlo ma che lasciano lo spazio per gli inserimenti di Lapadula, Nandez e Viola. Dal passaggio di Rog verso Lapadula nasce il contrasto falloso di Cittadini, con l'arbitro che fa proseguire l'azione per il vantaggio, dato che prende palla Nandez che dribbla Ponsi con una finta e serve con un lob Rog che può concludere l'azione con un colpo di testa a porta vuota. In questa azione il Cagliari dimostra la qualità dei suoi centrocampisti, un lusso per la Serie B. Dopo il gol il Cagliari cerca di chiudere la partita già nel primo tempo ma si chiude il primo tempo sul risultato di 1-0.
Nel secondo tempo ci si aspetta il colpo del ko, con Gagno, portiere avversario, che risulterà essere il migliore dei suoi. Il Cagliari continua a sprecare occasioni, con Lapadula per ben due volte: al 50' su perfetto passaggio con scavetto di Mancosu, e al 62' su passaggio di Nandez.
Il Modena cerca di recuperare e va vicino alla rete al 65' con Falcinelli che mette di poco fuori con Zappa che viene anticipato.
Il Cagliari cerca di trovare la seconda rete prima con Mancosu (73') che tira alto dopo un bel recupero, Pavoletti (subentrato a Lapadula al 68') al 75' dopo l'ennesimo recupero Mancosu con l'attaccante che mette fuori di poco, Altare (81') che di testa manda fuori su perfetto cross da calcio d'angolo di Viola e lo stesso Viola (86') dopo un bel cross di Zappa con Makoumbou che serve l'ex Benevento che mette fuori di poco. Ma all'86' è Mosti a sbagliare il gol del pareggio che spara alto da fuori area.
Da notare il cambio di modulo negli ultimi dieci minuti da parte di Liverani con l'ingresso di Dossena (al debutto) al posto di Nandez e difesa a 3 (Goldaniga, Dossena, Altare) con centrocampo rafforzato per chiudere tutti gli spazi per impedire al Modena di trovare il pareggio.
Ancora poco spazio per Luvumbo, entrato al 90' al posto di Viola, che semina il panico nella difesa del Modena e che va vicino alla rete del raddoppio con l'ennesima bella parata di Gagno.

Una vittoria meritata ma che ha dimostrato, ancora una volta, la scarsa vena realizzativa. Come detto anche da Liverani in conferenza, manca quella cattiveria sottoporta che permetterebbe di chiudere le gare prima e non permetterebbe all'avversario di poter recuperare la partita. La sensazione è che ci sia ancora quella paura di vincere, tipica della scorsa stagione, ed il mister dovrà essere bravo a tranquillizzare i suoi giocatori e gestire un gruppo che, sulla carta, è uno dei migliori, se non il migliore, della categoria.
Testa ora al Benevento, che viene da due belle vittorie contro Frosinone (in casa) e Venezia (in trasferta), primo vero scontro diretto stagionale con gli ex Lapadula e Viola che vorranno e dovranno fare la differenza con il centravanti ancora alla ricerca del primo gol in campionato con il Cagliari.