Cagliari-Spal, l’analisi della partita

Il Cagliari vince 2-1 contro la Spal ed è la quarta vittoria consecutiva in casa (Perugia, Cosenza, Como e Spal, ndr) e quinto posto in classifica, in attesa degli altri match.

Ranieri conferma il 352 con Radunovic in porta, terzetto difensivo composto da Altare, Dossena e Capradossi. Esterni Nandez a destra ed Azzi a sinistra, centrocampo formato da Lella, Makoumbou e Kourfalidis. In avanti Luvumbo e Lapadula.

Le squadre si studiano con un leggero predominio rossoblù ma la Spal è costretta al primo cambio al minuto 11: esce Valzania , al suo posto Murgia. Prima occasione rossoblù per Azzi al 12' che manda alto su passaggio di Makoumbou. Il vantaggio del Cagliari arriva al 14': perfetta punizione di Kourfalidis per la testa di Altare che in terzo tempo anticipa Zanellato e Varnier. Il Cagliari chiede un rigore per un contatto tra Lapadula e Zanellato al 16' ma, dopo un confronto con il Var, l'arbitro lascia proseguire. 
Occasione al 31' per Murgia che sbaglia il controllo in piena area di rigore su perfetto passaggio di Prati. Al 41' , a sorpresa, pareggio di Celia che anticipa nettamente Nandez su perfetto cross di Prati (uno dei migliori, ndr) e Radunovic battuto. Al 44' occasione per Dossena che su angolo di Kourfalidis manda alto. Primo tempo movimentato con i primi gol in Serie B per Altare e Celia e rossoblù che si sono fatti raggiungere nell'unica vera occasione della squadra di De Rossi, con Nandez che si dimentica la marcatura su Celia, guardando esclusivamente il pallone e non il movimento dell'esterno ferrarese.
Il secondo tempo inizia con doppio cambio per Ranieri e De Rossi: fuori Lella e dentro Zappa, fuori Rauti e dentro La Mantia.  Zappa gioca da esterno destro con Nandez che ritorna al suo ruolo "naturale" a centrocampo. Al 51' occasione per Azzi su passaggio di Kourfalidis ma il tiro finisce fuori bersaglio. Occasione al 52' per Zappa che si vede respingere il tiro da Alfonso.
Partita che diventa nervosa non favorita anche dalla gestione dell'arbitro Paterna, dal cartellino troppo facile . Al 68' annullato un gol ad Altare su mischia in area per un (presunto) fallo di Lapadula in area. Al 70' esce Luvumbo per Falco per dare maggiore profondità e incisività. Ranieri fa questa sostituzione nel cercare di non dare punti di riferimento agli avversari e dare un supporto a Lapadula. Al 73' cambio nella Spal: esce Moncini per Rabbi. Al minuto 76 nuovo vantaggio del Cagliari: Lapadula (ottavo gol, ndr), da rapace d'area, batte Alfonso su perfetto cross di Azzi. Al 78' esce Kourfalidis per Rog. Al 79'  occasione per La Mantia ma facile parata di Radunovic.  
Al minuto 80 doppio cambio per De Rossi: esce Zanellato per Maistro e Dickman per Fetfatzidis. Passaggio alla difesa a 4 per la Spal con il tridente La Mantia- Fetfatzidis- Rabbi. All' 83 esce Azzi (altra ottima prova, ndr) per Obert. Passaggio al 532 per Ranieri che garantisce una maggiore copertura. Al minuto 87 occasione spallina con Prati ma palla in angolo respinta da Capradossi che si immola sul tentativo a botta sicura di Prati. Da una ripartenza di Nandez (incontenibile) nasce la punizione per Falco ma la palla finisce alta sopra la traversa. 
Forcing finale della Spal con le occasioni di La Mantia (92') Meccariello (93') e Fetfatzidis (94') ma il risultato non cambia. Nel finale espulso Maistro per proteste con le occasioni finali per Zappa, Falco e Rog.
Vittoria sofferta, combattuta fino alla fine, ma meritata che porta il Cagliari al quinto posto in classifica in attesa dei risultati della altre squadre. Come detto da mister Ranieri al termine della gara in conferenza, queste vittorie fanno bene all'ambiente: vincere aiuta a vincere. E ora testa a venerdì quando i rossoblù andranno a Modena per l'anticipo della 23^ giornata.