Il Cagliari crea, il Napoli segna: lezione di efficacia alla Unipol Domus
Guardando il risultato finale della partita Cagliari-Napoli, un netto 4-0 a favore dei partenopei, verrebbe spontaneo pensare a una vittoria schiacciante e senza storia. Tuttavia, un'analisi più approfondita dei numeri racconta una partita diversa, in cui la differenza l'ha fatta la capacità del Napoli di cogliere l'attimo e finalizzare al meglio le (poche) occasioni offensive create.
Esaminando i dati statistici della partita, emerge che il possesso palla è stato equilibrato: 51% per il Cagliari e 49% per il Napoli. Le due squadre si siano affrontate a viso aperto, mantenendo una certa parità nel controllo del gioco.
Il Cagliari ha effettuato più tiri (16 contro i 12 del Napoli) e ha guadagnato più calci d'angolo (7 a 4), gli attacchi complessivi sono stati 111 per il Cagliari e 107 per il Napoli. La differenza si trova nella qualità e nell'efficacia delle azioni offensive. Il Napoli, con 5 tiri in porta contro i 3 dei rossoblù, ha mostrato una precisione invidiabile, traducendo in gol quasi il 100% dei propri tiri nello specchio. Il dato degli "attacchi pericolosi" vede ancora una volta i partenopei in vantaggio, 57 contro 44. Indicatore che mostra una maggiore capacità degli uomini di Conte di trasformare le proprie azioni offensive in occasioni reali di gol. Il Cagliari, d'altro canto, ha colpito ben 5 legni nelle prime quattro partite di campionato (Marin 2, Luvumbo 2, Viola 1), segno di un evidente problema di precisione sotto porta.
Se i numeri ci mostrano un Cagliari attivo e aggressivo sul campo, ci raccontano anche di una squadra che fatica a concretizzare. Il dato più significativo è l'unico gol segnato nelle quattro partite finora disputate (Piccoli contro il Como,ndr). Questa difficoltà di finalizzazione è un problema evidente che richiede un intervento immediato. Il Cagliari crea occasioni, ma la mancanza di cinismo e precisione davanti alla porta avversaria è il vero tallone d'Achille della squadra.
Il prossimo impegno del Cagliari sarà alla Unipol Domus contro l'Empoli, una squadra ancora imbattuta in campionato e allenata in passato dall'attuale tecnico rossoblù, Nicola. Questa sfida è cruciale per il Cagliari, non solo perché si tratta di uno scontro diretto per la salvezza, ma anche perché la squadra è ancora a caccia della prima vittoria stagionale. Una vittoria contro l'Empoli non solo darebbe fiducia e slancio alla squadra, ma sarebbe fondamentale per cercare di invertire il trend negativo in cui è piombato il Cagliari.