Modena-Cagliari, l'analisi della partita

Modena-Cagliari, l'analisi della partita
sabato 4 febbraio 2023, 11:30Approfondimenti
di Luca Di Leonardo

Prima battuta d'arresto per il Cagliari di Ranieri dopo una striscia di 4 risultati utili (3 vittorie ed un pareggio). La gara al "Braglia" porta la quinta sconfitta in trasferta (unica vittoria a Benevento il 10 Settembre,ndr) su 11 gare.

Il Cagliari si presenta a Modena schierandosi con il 352: Radunovic in porta, Altare, Dossena e Capradossi come centrali, Zappa a destra e Azzi a sinistra con Rog, Makoumbou e Kourfalidis a centrocampo. Davanti la coppia Lapadula e Luvumbo.
Il Modena inizia bene, pressa il Cagliari a tuttocampo per cercare di trovare il vantaggio. Situazione prevista già dallo stesso Ranieri durante la conferenza stampa di presentazione dell'incontro. Al 6' prima occasione per i modenesi con Diaw che colpisce di testa su cross di Gerli da calcio d'angolo. Il Cagliari fatica a trovare spazi e ad impostare un'azione offensiva. Al 19' occasione per Falcinelli di testa su crosss di Giovannini. Al 22' la partita cambia: leggerezza di Makoumbou che colpisce Falcinelli in piena area e rigore per il Modena trasformato da Diaw. Il Cagliari ha una timida reazione con Rog al 29' che non impensierisce Gagno. La partita si fa più "maschia" ed il Cagliari subisce oltremodo la pressione del Modena e va in difficoltà con le ammonizioni di Rog e di Capradossi. Il Cagliari si riaffaccia in area avversaria al 39' con un'azione di Luvumbo ma ancora facile presa per Gagno.
A fine primo tempo diventa protagonista l'arbitro Perenzoni che ammonisce (per la seconda volta) Rog per un fallo non commesso ma anzi subito. Cagliari in 10 e partita praticamente chiusa.
Ranieri fa i primi cambi ad inizio ripresa: fuori Capradossi e Luvumbo per Lella e Prelec (esordio per lui, ndr) per dare maggiore copertura ed un supporto a Lapadula. Il Modena parte bene, forte del vantaggio numerico e chiude il Cagliari nella propria metà campo. Al 52' bella parata di Radunovic su colpo di testa di Cittadini. Il Cagliari pericoloso sulla ripartenza al 54' su bella imbucata di Lella ma prima Prelec e poi Kourfalidis non riescono a trovare la porta. Occasione al 60' per il Modena: Lella perde palla a centrocampo su contrasto di Diaw e serve Falcinelli che manda fuori di poco. Sostituzione al 61' con l'ingresso di Tremolada al posto di Giovannini in casa gialloblù.
Il Cagliari non riesce a ripartire, meglio il Modena nella gestione della palla e della partita. Ancora un'occasione per la squadra di casa con Magnino al 63' ma Dossena respinge quasi sulla linea di porta. Il Cagliari fa fatica a creare davanti, Lapadula troppo isolato davanti con Cittadini che lo anticipa regolarmente. Al 74' doppia sostituzione in casa Cagliari: dentro Millico e Delpupo (esordio per lui, ndr) fuori Azzi e Lapadula, deludenti entrambi. Il Modena replica con Bonfanti al posto di Diaw e Strizzolo al posto di Falcinelli. Questi cambi danno vigore al Modena che raddoppia al minuto 82' con Bonfanti su perfetto assist di Magnino, prendendo la difesa rossoblù in inferiorità numerica. Ancora un'occasione per il Modena con Tremolada al 90'. Match che termina con la vittoria meritata della squadra di casa per 2-0, ma inevitabilmente macchiata dall'errore a fine primo tempo da parte del direttore di gara che lascia i rossoblù in 10 senza il capitano.
Il Cagliari versione trasferta è in piena zona retrocessione (penultimo posto, ndr) e anche nella partita di Modena si sono visti alcuni limiti, in primis la mancanza di un giocatore che sia in grado di costruire e creare il gioco. Makoumbou, adattato in quel ruolo, non ha il passo giusto per questo ruolo. Meriti al Modena, che ha impostato aggressività fin dal primo tempo, Cagliari che fa ancora troppa fatica in trasferta e che ha sofferto oltremodo la fisicità dei padroni di casa. La squadra di casa ha pressato a tuttocampo, è andata su ogni pallone mettendo in difficoltà la squadra rossoblù incapace di creare un'azione offensiva degna di nota. Testa alla prossima: arriva il Benevento di Cannavaro alla Unipol Domus.