Storie di capitani: Daniele Conti

Storie di capitani: Daniele ContiTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 28 dicembre 2021, 22:30Approfondimenti
di Giancarlo Cornacchia

Ultimo dei tre capitani rossoblù ad aver indossato la fascia di capitano per ben 5 anni: Daniele Conti. Servono pochissime parole per descrivere uno dei personaggi più amati dal popolo sardo, forse il più amato dopo l'inarrivabile Luigi Riva. Giunto a Cagliari alla tenera età di diciannove anni, su caldo consiglio di papà, il campione del mondo Bruno, con il chiaro intento di maturare esperienza e tornare alla sua Roma. Ma casa sua diventerà proprio Cagliari e la sua gente.

ESORDIO. Oscar Washington Tabarez nota subito il suo dinamismo e la sua personalità e lo schiera subito titolare. Ma le difficoltà si fanno presto sentire per l'intero ambiente rossoblù, che diventa un'autentica polveriera con l'arrivo di Renzo Ulivieri. Conti viene fatto fuori dal tecnico toscano perchè, si dice, fosse troppo amico di Gianluca Grassadonia. La squadra retrocederà in Serie B e Conti non abbandonerà. Gradualmente si farà sempre maggior spazio, anche se impiegherà diverso tempo prima di diventare il leader della squadra.

LA FASCIA DI CAPITANO ED IL RECORD. Con l'addio al calcio di Diego Lopez, il buon Daniele diventa di diritto il capitano del Cagliari, ma ha già da qualche anno fatto capire di aver accettato la sua nuova "patria". Da ricordare il suo goal a Napoli al 95' che segnò l'inizio della rincorsa alla clamorosa salvezza del 2008 con Ballardini in panchina. Raggiunge il record di giocatore con maggior numero di partite giocate con la maglia rossoblù, ben 464, condite da 51 goal. 

L'EPILOGO. All'età di 36 anni, e ben sedici passati con la maglia rossoblù, Conti decide di dire basta con il calcio, ma con il rimpianto di non essere risucito ad impedire la retrocessione del 2015. Ma il suo legame con il Cagliari non può spezzarsi, ed oggi è un punto di riferimento all'interno dell società rossoblù.