Gabri Gabra: "Genoa, squadra più debole rispetto all'anno scorso. Gronbaek e Colombo, mi aspetto di più"
Intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva, il comico Gabri Gabra, noto tifoso del Genoa, ha parlato del club rossoblù e del momento del Grifone, reduce dal pari contro la Fiorentina e dall'avvento di Daniele De Rossi in panchina. Dopo la sosta i genoani faranno visita al Cagliari per la dodicesima giornata di campionato. Di seguito le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "È stato un buon esordio per De Rossi, anche se non credo abbia potuto incidere troppo perché era appena arrivato. Però mi sembra che ci sia entusiasmo: già alla ripresa degli allenamenti è comparso uno striscione per spronarlo e aiutarlo in questo inserimento. Direi che c’è stata un’ondata positiva, anche perché Vieira, nell’ultimo periodo, non mi sembrava particolarmente supportato. L’anno scorso aveva incastrato bene una serie di partite: quando è arrivato, la squadra ha avuto uno scossone anche dal punto di vista dell’intensità, sembrava molto più aggressiva e intensa nel modo di stare in campo. Alla fine, un po’ di qualità ci ha dato ragione in gare che abbiamo vinto all’ultimo e che ci hanno permesso di rimanere in Serie A. Il gioco bello, però, non è mai arrivato davvero, e se poi i risultati non arrivano, alla lunga una piazza si spazientisce. Ora eravamo ultimi, quindi ci sarà da soffrire. Se il Genoa rischia di dover lottare per salvarsi? Oggi verrebbe da dire di sì, perché la classifica parla chiaro: il Genoa è in fondo. Sinceramente non mi sono mai illuso che si potesse ambire ad altro, non ho mai avuto sentori diversi.
Anzi, secondo me la squadra quest’anno è anche peggiorata: abbiamo perso elementi come Badelj, Pinamonti e De Winter, che per noi erano importanti. Non pensavo quindi ci potesse essere un miglioramento. Però oggi sono speranzoso, anche grazie al cambio di allenatore. Sul nuovo assetto societario? Sono speranzoso, ma non troppo positivo. Non sono un “blasqueziano” di vecchia data, perché da quando è arrivato non ricordo grandi momenti, ma più che altro picchi verso il basso. Spero che De Rossi possa lavorare bene e che gli venga dato spazio: mi sembra un allenatore con voglia di vincere e di fare, e spero trasmetta questa mentalità anche alla piazza e alla presidenza. Il mercato di settembre, purtroppo, è stato molto deficitario. Il giocatore da cui mi aspetto di più? Gronbaek: i giocatori di qualità devono dare qualcosa in più. E poi Colombo deve iniziare a segnare: spero che il suo gol lo aiuti, ma inevitabilmente da lui mi aspetto di più. Ha avuto tante occasioni e il Genoa non può permettersi di sbagliare due rigori che valgono tre punti, soprattutto in casa. Serve trovare un rigorista vero, perché così non si può andare avanti".