Empoli, Carboni si presenta: "A Venezia mi aspettavo di giocare di più. Qui per fare una grande stagione"

Empoli, Carboni si presenta: "A Venezia mi aspettavo di giocare di più. Qui per fare una grande stagione"
Ieri alle 20:30Ex rossoblù
di Vittorio Arba

Franco Carboni, ​​​​​​ex difensore del Cagliari, si è presentato ai canali ufficiali dell’Empoli, che l'ha prelevato in orestito dall'Inter. Le sue parole, riportate da TMW:​​

"Ho scelto Empoli dal primo giorno in cui ho saputo che mi volevano. E’ una grande società per crescere, per migliorare e fare bene: ha tutto quello che stavo cercando".

Sulle caratteristiche

"Sono forte fisicamente, portato per la fase offensiva. Con gli anni ho migliorato la fase difensiva e adesso sono bravo anche in questo particolare. Sono uno che aiuta molto la squadra, mi ritengo un giocatore completo".

Ancora sulla scelta di Empoli

"È una tappa molto importante per me. Vengo da 3-4 club dove ho imparato molto e accumulato tanta esperienza. Penso che questo sia il momento giusto per fare bene, sia a livello personale che di squadra. Mi sento più maturo di prima. L’inserimento sta andando molto bene: siamo arrivati una settimana fa e i compagni mi hanno accolto nel migliore dei modi, sono tutti bravissimi".

Sul campionato e gli obiettivi.

"Ho già giocato in Serie B, è un campionato molto difficile, dove c’è tanta intensità e qualità. Mi aspetto una stagione tosta, come sempre. A livello personale voglio giocare il più possibile e dare il massimo per la squadra. Il mio obiettivo è fare una grande stagione insieme ai compagni".

Sul Mister Pagliuca.

"Sono qua da una settimana ma mi piace molto l’idea che ha, sia in fase di possesso che senza palla. Se riusciremo tutti a capire bene cosa chiede, potremo fare cose importanti. Dobbiamo lavorare giorno dopo giorno".

Sulla deludente esperienza con il Venezia.

"È vero, il minutaggio a Venezia non è stato quello che mi aspettavo, soprattutto per la stagione che era. Però quell’esperienza mi ha fatto crescere tanto, anche sotto altri aspetti. Ho imparato a non mollare, ad allenarmi sempre al massimo, a crescere anche mentalmente. Penso mi abbia reso più forte sia come calciatore che come persona".

Sul calciatore a cui si ispira.

"Il mio idolo da sempre è Messi. Guardando al calcio italiano, mi piace molto Theo Hernández: quando giocava nel Milan lo osservavo spesso, è un calciatore che ammiro molto".