L'ex Cacciatore: "Fossi stato più paraculo sarei in A"

Serie A con il Cagliari, Serie B con l’Ascoli, Serie D con il Caldiero Terme. L'ex Fabrizio Cacciatore ha rilasciato alcune dichiarazioni riportate da La Gazzetta dello Sport.
“Io sono consapevole delle mie qualità di calciatore: avrei potuto tranquillamente dare una mano in categorie superiori rispetto alla D, ma rimanendo quasi un anno senza partite, pur allenandomi sempre, tutto si è complicato. Le voci sulle mie condizioni non erano e non sono vere, in più hanno rovinato la mia immagine. Quindi era giusto che io dicessi la mia verità: il Pescara mi ha chiamato dicendomi di andare, poi la sera prima di partire mi hanno bloccato ma di fatto avevano cambiato idea. In questo mondo ogni tanto bisogna essere paraculi, mi passi il termine. E io non riesco a farlo perché sono troppo sincero, ma se lo fossi stato di più oggi giocherei ancora in Serie A, o al massimo in B. Mi hanno tolto la mia passione e il mio lavoro, in parte pure la dignità, per motivi che non esistono: così gratuitamente fa ancora più male”.