L'ex Sottil: "Al Cagliari ho giocato bene, ora sono pronta per questa stagione in Fiorentina"

L'ex Sottil: "Al Cagliari ho giocato bene, ora sono pronta per questa stagione in Fiorentina"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 26 luglio 2021, 12:30Ex rossoblù
di Laura Pace

Riccardo Sottil si è raccontato ai canali ufficiali della Fiorentina parlando del suo futuro nella squadra ma anche del suo passato: “Il calcio per me è ragione di vita. Da piccolo, mio padre giocava a calcio, una vita in Serie A, adesso fa l’allenatore. Quindi sono nato già nella culla col pallone. I primi regali dai miei zii o nonni sono sempre stati palloni. Però quello che dico sempre anche ai miei amici è: ‘Il calcio è DNA, però va sviluppato con il lavoro’." Poi continua raccontando il suo sogno di diventare calciatore: “Quando ero piccolo, a 4 anni mi chiedevano cosa volessi fare da grande, ho sempre risposto che volevo fare il calciatore. L’ho voluto talmente tanto da piccolo che non me ne è fregato niente di fare i sacrifici. Tanti vedono solo la facciata, ma dietro c’è tanto. Ci sono tanti sacrifici. La famiglia lontana, per tanti anni. Mio fratello cresciuto lontano da me. I sacrifici li fai.

Ma il mio obiettivo è sempre stato questo, e sono sempre andato dritto per la mia strada, ho sempre dato il massimo." Infine racconta il suo esordio in Serie A e della sua esperienza al Cagliari: "Ho esordito contro la Sampdoria, con Pioli. Poi contro il Napoli alla prima di campionato con Montella ho giocato la mia prima partita da titolare. Fu una partita bellissima, con una cornice di pubblico meravigliosa. Poi il mister cambiò il modulo e non era proprio consono al massimo con le mie caratteristiche. Siamo passati al 3-5-2 e il ruolo di quinto è completamente diverso. Poi sono passato da Cagliari, ho fatto bene e ho giocato tanto. Di Francesco, come Mister Italiano, sono allenatori che prediligono il calcio palla a terra, il gioco, le combinazioni degli esterni. Mister Italiano è un allenatore che ti insegna. Appena è arrivato ci ha detto che per lui il pallone è una ragione di vita, e si vede da come cura i dettagli, da come ti sprona. A Cagliari e con l’Europeo Under 21 sono state grandi esperienze. Ora sono tornato alla Fiorentina e sono pronto per questa stagione“.