Rastelli: "Cagliari a Napoli per cercare di fare la partita. Non esistono più gare scontate"

Rastelli: "Cagliari a Napoli per cercare di fare la partita. Non esistono più gare scontate"TUTTOmercatoWEB.com
Ieri alle 20:15Ex rossoblù
di Vittorio Arba

Massimo Rastelli, ex attaccante del Napoli ​​​ed ex allenatore del Cagliari, ha parlato ai microfoni del canale Youtube di CalcioNapoli24. Le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net:

Napoli-Cagliari: una partita mai banale. Mister, tu hai vissuto entrambe le piazze, quella partenopea e quella cagliaritana. Possiamo dire che il Cagliari, ormai salvo, ha centrato l’obiettivo stagionale. Ma sappiamo anche quanto i tifosi del Cagliari tengano a questa partita… Pensi che i tifosi sardi vogliano fare uno "scherzetto" al Napoli?

"Al di là dei tifosi, il Napoli deve aspettarsi che il Cagliari venga a fare la sua partita cercando di fare bella figura. Anche se ormai salvo, abbiamo visto che negli ultimi anni non esistono più partite scontate. Le squadre stanno onorando al meglio le gare. Il Cagliari cercherà di offrire il massimo delle sue possibilità, così come lo farà il Como. Saranno due partite vere. Naturalmente sia Inter che Napoli, per motivazioni e qualità, hanno il favore del pronostico, ma bisogna avere grande rispetto dell’avversario e preparare bene queste gare".

Dopo una stagione del genere e i trascorsi recenti del Napoli (decimo lo scorso anno), oggi dov'è che si colloca questa squadra rispetto alle altre grandi della Serie A?

"All’inizio della stagione nessuno avrebbe immaginato un Napoli in corsa per lo scudetto all’ultima giornata. Ognuno avrebbe firmato per vivere un momento del genere. Questo dimostra che c’è stato un grande lavoro da parte di tutti, con Antonio Conte che è riuscito, come sempre, a creare alchimie e motivazioni, una mentalità vincente. Tranne la scorsa stagione, molto negativa, il Napoli è da anni nell’élite del calcio italiano: ha vinto scudetti, è stato spesso in zona Champions. Quindi è ormai una realtà del nostro campionato e una piazza appetibile per grandi campioni e allenatori".

Il lavoro di Conte è stato straordinario. Ha dichiarato di essere molto stanco. Pensi che una scelta sul suo futuro l’abbia già presa?

"Conoscendolo ti posso assicurare che ha un solo obiettivo adesso: vincere questo scudetto. Non ha mai pensato oltre al giorno dopo, perché lui è fatto così. È una mentalità che condividiamo un po’ tutti noi allenatori: vivere alla giornata. Quindi credo che lui adesso pensi solo al Napoli, al prossimo allenamento, alla prossima partita. Dopo, con calma, si siederà con il presidente e capiranno se hanno le stesse idee per ripartire insieme, indipendentemente da come finirà venerdì".