Simone Pinna: "Non ho avuto la possibilità di dimostrare il mio valore in A. Ho ancora i brividi per il debutto con il Cagliari"

Simone Pinna, ex difensore del Cagliari attualmente svincolato dopo la risoluzione contrattuale con il Costa Orientale Sarda, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni del portale Sportisola.com. Di seguito un estratto delle sue parole: "Mi ricordo ogni attimo di quel giorno, di quella partita di Coppa (Agosto 2019 ndr), di quel Cagliari e di quel Chievo. Le gambe che tremano, la fiducia del mister, l’urlo della tifoseria che dice il mio nome. Ancora ho i brividi. Sono quelli che poi ti guidano, negli anni, e che sogni, anzi, vuoi concretamente riprovarli. Perché sono emozioni che ti accompagnano per tutta la carriera. La stagione più bella? L'ultimo anno all’Olbia nel 2019, e il passaggio successivo al Cagliari. Il debutto in serie A? Contro il Brescia.

Partita emozionante. Anche quella è scolpita nella mia mente". Pinna prosegue, dando un sguardo al futuro ed allo stesso tempo mostrando qualche rimpianto verso ciò che poteva essere e che non è stato: "Sto vivendo un periodo nel quale aspetto che il telefono squilli, e che dall’altra parte ci sia la proposta che sto cercando. Le offerte ci sono state e ci sono. Mi ritrovo a dover scegliere ciò che è meglio per me. Fortunatamente ho Alessandra, la mia compagna, mio figlio Francesco e tutta la famiglia, che mi fanno vivere tutto questo con l’affetto e il giusto equilibrio che serve per tornare a giocare con il giusto spirito e le giuste motivazioni. Forse mi è mancata la possibilità di poter rimanere in alto, dopo aver disputato due partite di fila molto convincenti, non ho più avuto la possibilità di dimostrare il mio valore in quella categoria e questo è l’unico rimpianto che ho di quei tempi Penso di essermi comportato in maniera molto professionale e di essermi allenato sempre con il giusto approccio e la giusta mentalità".