CAGLIARI CONTRO CAGLIARI

CAGLIARI CONTRO CAGLIARI
giovedì 5 ottobre 2023, 00:45Il punto
di Vittorio Sanna
Vittorio Sanna, giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari

di Vittorio Sanna

I risultati sono lì che parlano. La classifica è muta. Il Cagliari è fermo. Ma tutto è vivo perché il campionato continua e il faccia a faccia con la realtà richiede coraggio. Tutto si divide, anche il popolo rossoblù, unito nell’amore per la squadra, separato dalle prospettive opposte. La parte buia non vede futuro: giocatori inadeguati, società impreparata, allenatore confuso. Per questa parte non  c’è speranza. Il destino è segnato, la retrocessione annunciata. Non ci sono margini. Acquisti sbagliati, giocatori di scarso valore. Nessuno si salva, neanche il condottiero, colpevole secondo alcuni, di aver avvallato le scelte della società, nella vana speranza di trovare un rimedio.

Dall’altra parte, la seconda metà di popolo. Guarda la stessa squadra, gli stessi calciatori, la stessa società, ma ha un sentimento che riversa nell’orizzonte, la fiducia. È prospettiva in movimento. Non accetta i verdetti anticipati, crede nella possibilità che la realtà possa cambiare. Per questi il lavoro e l’ottimismo possono fare tanto. Usano come parametro la trasformazione dell’anno scorso e si affidano allo stesso alchimista, Claudio Ranieri. Non osano nemmeno metterlo in discussione. Preferiscono pensare che la soluzione si possa trovare, che i calciatori possano crescere, che la squadra si possa amalgamare.

Due facce della stessa medaglia. Osservatori dello stesso momento difficile. Ma atteggiamenti che hanno prospettive diverse. I fatalisti potranno ottenere al massimo un “Avevi ragione” ma sarebbe un fallimento, un calvario, un inutile cammino. L’altra parte crede nel cambiamento, sostiene il riscatto, non si arrende mai.

È come vedere uno stadio diviso e contrapposto. Ognuno può scegliere dove stare, dove sedersi, quale discorso sposare. Di certo la morte del Cagliari sarebbe un dramma comune. Piangere in anticipo ha poco senso. Giochiamocela, curiamo i difetti, almeno tentiamoci. Ci vuole pazienza, ci vuole fiducia, ci vuole sostegno. Non servono le scuse. Forse meglio non lasciare nulla di intentato.

C’è bisogno di una scossa, di volti nuovi, di recuperare stima e autostima dei volti finora perdenti per schierare chi si è visto meno. Non per bocciare ma rigenerare. Non per separare, ma per unire. Tutti sono risorse della rosa, tutti devono metterci la faccia. Tutti devono dare un contributo. Sia solo sottrarre dalla lapidazione chi finora ci ha tentato.

Al prossimo giro potrebbe già cambiare tutto. Una vittoria è come mescolare le carte. Si nasconderanno gli uccelli neri e minacciosi, riprenderanno a volare i cinguettii vincenti, anche delle vecchie cornacchie.

Nel momento difficile non c’è che da stringersi intorno alla squadra, per quanto possa essere fragile e deludente. Forse ancor di più, ora che è fragile e deludente. Sarebbe il modo per cambiare il destino e salire a giusto titolo sul carro dei vincitori che potrebbe ancora passare, Un modo per imparare a diventare non solo tifosi ma anche sostenitori della squadra, Due modi di essere, distruttivo e costruttivo. Voi chi votate?

VITTORIO SANNA  - Giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari. Autore del libro "La Terra dei Giganti", appena uscito nelle librerie. Un viaggio nella storia dello sport e della relativa statuaria sportiva, dalle prime civiltà ai giorni nostri. Una sezione con i profili degli 88 olimpionici e paralimpici sardi nelle Olimpiadi e Paralimpiadi moderne finora riportati alla luce attraverso un continuo lavoro di ricerca.