Cantiere Cagliari: tra arrivi e partenze c'è ancora molto da fare. Una coppia che fa sognare. Telenovela Nainggolan, ecco come finirà....

Cantiere Cagliari: tra arrivi e partenze c'è ancora molto da fare. Una coppia che fa sognare. Telenovela Nainggolan, ecco come finirà....
mercoledì 14 luglio 2021, 01:20Il punto
di Sergio Demuru
Sergio Demuru - Corrispondente da Cagliari di Tuttosport dal 2007, al seguito del Cagliari Calcio dal 1997 avendo collaborato con altre testate quali Il Giornale di Sardegna e Sardegna 24.

Riparte la stagione. Dall’inizio di questa settimana la giostra riprende a girare ed il Cagliari è in attesa degli eventi. Deve ancora definire gran parte di arrivi e partenze. Mister Semplici si ritrova con una rosa infarcita di giovani della Primavera, più qualche insofferente (vedi Walukiewicz) che vorrebbe andare a svernare da qualche altra parte per poter avere maggior minutaggio rispetto a quello previsto sotto l’ala di un tecnico con le sue icone.

La coppia Nainggolan-Strootman, già vista a Roma sponda giallorossa, fa sognare ad occhi aperti. E proprio nella zona nevralgica c’è il maggior traffico. Marin è chiamato ad ulteriori miglioramenti che già si sono evidenziati la scorsa stagione. Il ragazzo ha fatto un palese salto di qualità che gli ha permesso di gestire le situazioni più intricate in maniera consona. È una sicurezza, con buone prospettive, soprattutto se utilizzato in regia dove riesce a dare il meglio di se stesso. Al suo fianco un Rog pieno di energia positiva dopo un infortunio lungo sei mesi. Il suo ritorno è atteso non foss’altro per offrire maggior robustezza al reparto. Infatti Rog è probabilmente il miglior incontrista, che però non disdegna di contribuire alla manovra grazie a piedi educati, che spesso gli hanno consentito di concludere l’azione. All’inizio della sua carriera in Croazia, nella squadra della sua città natale, il Varazdin, a soli 18 anni realizzò in stagione 17 reti in 30 partite. Era la terza serie, ma comunque l’impatto con un campionato ufficiale fu da incorniciare. E ciò a sostegno della tesi che ha anche dimestichezza con la conclusione. In questo contesto in mezzo al campo troverà sicuramente una sua collocazione Strootman. Olandese dal marcato potenziale. La sua esuberanza ben si adatta alle caratteristiche dei compagni di reparto ed inoltre riesce a contribuire con una valenza tecnica di prim’ordine. Lo dimostrò in maglia giallorossa e lo confermò nella breve parentesi genoana nella scorsa stagione quando Ballardini lo utilizzava da centrocampista di riferimento.

Tutto gira attorno alla conferma o meno di Nainggolan, ciliegina sulla torta che potrebbe spostare gli equilibri. Le maestranze sono al lavoro, vicine, ma ancora non si toccano. Risolto il problema con l’Inter ora il Ninja deve chiarire col Cagliari. Base d’asta 1 milione e 650 mila euro, Giulini di più non può. Prendere o lasciare. Nainggolan prenderà. Troppo forte il legame con la terra che lo ha adottato. E adesso via per la composizione del reparto arretrato, orfano di Rugani, Calabresi, Klavan e Tripaldelli (quest’ultimo a pochi centimetri dalla Spal). Godin più no che si, causa divergenze economiche. Capozucca è al lavoro per consegnare quanto prima a mister Semplici un “roster” che sia a immagine e somiglianza di quello che affronterà il prossimo campionato.