Conquistata la prima vittoria, ora è tempo di andare a caccia della continuità. L’insidiosa trasferta di Firenze sarà la vera prova del nove per i rossoblù

Conquistata la prima vittoria, ora è tempo di andare a caccia della continuità. L’insidiosa trasferta di Firenze sarà la vera prova del nove per i rossoblùTUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 22 ottobre 2021, 06:45Il punto
di Giuseppe Amisani
Giuseppe Amisani, corrispondente da Cagliari per il Corriere dello Sport-Stadio

Mancava la scintilla per accedere il motore del Cagliari ma per capire se la macchina rossoblù inizierà a viaggiare a velocità sostenuta, sarà necessario attendere il prossimo, delicato, scorcio di campionato fatto di tre incontri nel breve volgere di una settimana. La vittoria contro la Sampdoria, ottenuta più con il cuore che con la testa, è stata fondamentale perché lo stesso Walter Mazzarri lo aveva preannunciato alla vigilia. “Contro il Venezia è iniziato il nostro campionato e abbiamo ottenuto un solo punto quindi ne dobbiamo recuperare subito due alle altre. E dobbiamo pensare solo alle partite che ci mancano”. Il tecnico è stato subito accontentato dai suoi che avevano bisogno di una iniezione di fiducia ma ora sarà indispensabile dare continuità a quella vittoria. Subito la Fiorentina al Franchi, poi mercoledì alla Unipol Domus contro la Roma e, infine, lunedì, la nuova trasferta di Bologna, saranno le cartine di tornasole per valutare quale è il reale valore del Cagliari di questa stagione. L’avvio stentato è ormai un lontano ricordo o lamento questo è quello che si augura il tecnico cagliaritano che ora aspetta di avere nuove risposte dai suoi ragazzi. Non tutto, infatti, della sfida contro la Sampdoria, gli è piaciuto tanto che si è tenuto stretto i tre punti, preziosi soprattutto dal punto di vista psicologico, ma ha subito fatto notare ai cronisti che qualcosa non gli era piaciuto. In settimana ci ha lavorato su per correggere le sbavature che hanno consentito ai blucerchiati di rientrare in partita, prima che il solito Joao Pedro la chiudesse definitivamente, e ora i risultati dovranno emergere già in Toscana. 

Con la grana da risolvere della sostituzione di Dalbert che proprio nelle battute iniziali della gara contro la Samp, si è procurato una lesione al legamento collaterale del ginocchio sinistro. La sua assenza, così come nelle due precedenti occasioni quando è stato frenato da un fastidio muscolare, ha portato Mazzarri a schierare una difesa a tre e un centrocampo a cinque, non avendo un altro mancino da abbinare a Lykogiannis sulla corsia di sinistra. La stessa opzione sembra quella più percorribile anche per Firenze, ma le alternative non mancheranno perché avendo a disposizione un giocatore duttile come Caceres, potrebbe essere costruito di nuovo un 4-4-2 con il difensore uruguaiano spostato sulla corsia mancina. Le esercitazioni nel corso degli ultimi due allenamenti settimanali daranno le risposte che il tecnico cerca, prima che sia tempo delle scelte. Che saranno fatte anche in prospettiva delle tre gare in una settimana.